Ossa umane sul Ticino: sono di una 80enne. Indagato il figlio
Stefano Garini accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Avrebbe ucciso la madre e nascosto il corpo nel Novarese per intascare la pensione
Ossa umane sul Ticino: sono di una 80enne. Indagato il figlio
Indentificati i resti di ossa umane che erano stati ritrovati nell'ottobre scorso a San Martino di Trecate nel Novarese, in una zona boschiva in riva al Ticino. Appartengono a Liliana Agnani, 80 anni, che era residente a Milano. Per la sua scomparsa la Procura di Novara ha indagato il figlio, Stefano Garini, che è accusato di omicidio volontario, occultamento di cadavere e indebita percezione di erogazioni pubbliche. L'ipotesi degli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Paolo Verri, è che la donna sia stata uccisa e il cadavere nascosto per incassare la sua pensione. Un mese fa l'abitazione dell'uomo a Milano è stata messa sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Novara che hanno condotto le indagini. Il ritrovamento delle ossa era stato fatto per caso da un cacciatore. La zona del ritrovamento non è distante dal ponte sul fiume che collega il Piemonte alla Lombardia.