"Radiografie introspettive": la mostra di Feuei Tola al Castello di Melegnano
Successo di pubblico per la mostra dell'artista al Photofestival nel Castello Mediceo. L'intervista
"Radiografie introspettive": la mostra di Feuei Tola al Castello di Melegnano
Si è svolta nell'ambito del Photofestival, all'interno della sala dell'imperatore al Castello Mediceo di Melegnano, comune della città metropolitana di Milano, dal 2 all'8 ottobre, la Mostra di Feuei Tola, artista italiana che ha esposto le sue opere da lei definite 'Radiografie introspettive'.
Organizzata dall’associazione culturale Olimpia 2023, presieduta dall’avvocato Pier Antonio Rossetti, la mostra ha avuto il succcesso di pubblico sperato. Oltre agli appassionati d’arte, si sono recati al Castello Mediceo per ammirare le opere di Feuei Tola anche il sindaco di Melegnano Vito Bellomo, l’addetto alla comunicazione del comune di Melegnano Andrea Grassani, la direttrice responsabile di Melegnano Web Tv Eleonora Marino, il suo editore Paolo Anghinoni, scrittori ed altri personaggi di spicco della cultura milanese.
Un repertorio ricco quello di Feuei Tola: dipinti, sculture, installazioni, performance, fotografie, l’arte può essere espressa in tanti modi diversi e lei è un’artista completa che non si pone limiti. Per la mostra del Photofestival, Feuei Tola ha lavorato su delle autentiche radiografie invece che sulla tela come abitualmente si fa. Feuei si caratterizza per la ricerca di supporti o di argomenti che non sono comuni alla maggior parte degli artisti e può sorprendere il pubblico producendo qualcosa di unico ed emozionante.
Feuei, la mostra ha avuto il successo che pensava?
“Si, sono venute al Castello Mediceo tantissime persone, molte venute appositamente da altre città (avevano letto della mostra sui social e sulla stampa). Tanta gente era di Melegnano e dintorni: mi hanno fatto molte domande, ma avevano anche storie da raccontare e riflessioni da condividere. Il successo di pubblico ha riguardato non solo la mostra, ma anche due eventi che abbiamo organizzato: la presentazione lunedì 2 ottobre alle 18.00 e una lettura di poesie giovedì 5 ottobre alla stessa ora. Erano presenti il sindaco di Melegnano Vito Bellomo, il presidente dell’associazione culturale Olimpia 2023 Pier Antonio Rossetti e altre personalità come il candidato al premio Nobel per la letteratura (nel 2021) Guido Oldani, il presidente del Presidio Poetico di Tavazzano Gianluigi Lisetti, il direttore della rivista internazionale di poesia e filosofia ‘Kamen’ Amedeo Anelli e Roberto Valentini. Ottenere l’interesse del pubblico è l’obiettivo di qualunque artista e non è facile considerato che le forme d’arte sono molteplici e lo stesso concetto di arte è in continua evoluzione e quindi il numero degli eventi che si organizzano ovunque è elevato, specialmente in una zona molto attiva come quella della città metropolitana di Milano. Voglio ringraziare la stampa per aver coperto la mostra pubblicando tanti articoli ed in particolare Eleonora Marino per avermi intervistata per la testata che dirige. Trovate l’intervista su Melegnano Web Tv.”
Nel corso della mostra, ha presentato un’installazione. Ce ne parli.
“L’installazione che ho portato al Castello Mediceo rappresentava le vertebre del corpo umano e per questo l’ho chiamata ‘Vertebre molli’. Ho tagliato la tela e l’ho cucita dandole la forma delle vertebre. Non sono una sarta professionista, ma un’autodidatta e so cucire abbastanza bene. Ho posizionato queste mie creazioni sul pavimento creando un’installazione. Le persone erano incuriosite e mi hanno fatto parecchie domande.”
Ha in programma altri eventi nel prossimo futuro?
“Si, ho in programma due mostre nei prossimi tre mesi, entrambe a Milano: una sarà una mia mostra personale, l’altra una mostra collettiva nel senso che esporranno le loro opere anche altri artisti.”