Rapine di Capodanno alle sale slot di Milano: altri tre arresti

I presunti complici di un 27enne già fermato a febbraio sono stati individuati e arrestati a Milano dalla Polizia

a cura della redazione
Milano

Rapine di Capodanno alle sale slot di Milano: altri tre arresti

I presunti complici di un 27enne gia' fermato a febbraio sono stati individuati e arrestati a Milano dalla Polizia per tre rapine commesse in altrettante sale slot a cavallo del Capodanno scorso. Si tratta di tre cittadini egiziani, di 24, 26 e 27 anni, accusati dalla Procura di Milano e dalla Squadra mobile di aver rapinato il 30 dicembre 2022 - con sequestro di persona - la Machine Lucky House di viale Abruzzi, il 3 gennaio la sala Corona Reale di via Carabelli e cinque giorni dopo la sala Fortuna di viale Monza.

Le rapine commesse nelle sale slot milanesi

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile attraverso le testimonianze delle vittime e l'analisi dei sistemi di videosorveglianza, la rapina in viale Abruzzi sarebbe stata commessa dal 26enne e dal connazionale gia' fermato che, entrati nell'esercizio commerciale indossando cappello e passamontagna, dopo aver chiuso in bagno e legato con nastro adesivo e una corda il titolare minacciato con violenza, hanno prelevato 6mila euro dalla cassa, il cellulare e le chiavi dell'auto del titolare stesso, un cittadino cinese di 45 anni. La rapina commessa il 3 gennaio in via Carabelli, invece, avrebbe visto il 24enne e il 27enne entrare nella sala slot con il volto coperto e aggredire alle spalle il titolare, un cittadino cinese di 34 anni, coprendogli con la mano naso e bocca per non fargli chiedere aiuto prima di legargli le gambe e scappare con il suo cellulare e 3mila euro prelevati dalla cassa.

L'ultima rapina contestata, quella commessa l'8 gennaio scorso in viale Monza, ha visto la partecipazione di tutti e tre gli arrestati destinatari della misura cautelare in carcere che, con funzioni diverse, avrebbero legato alle caviglie la dipendente, una cittadina cinese di 41 anni, prima di rubarle due cellulari e fuggire con 3mila euro d'incasso della sala scommesse.

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