Regione Lombardia, bagarre in aula sul bilancio

Le opposizioni criticano la gestione ell'aula e la mancanza di rispetto del regolamento per gli interventi dei consiglieri. Romani replica: Strumentalizzazioni

a cura della redazione
Regione Lombardia, bagarre in aula sul bilancio
Milano

Regione Lombardia, bagarre in aula sul bilancio

Critiche alla gestione dell'Aula da parte dell'opposizione regionale durante la discussione sull'assestamento di Bilancio. Il centrosinistra denuncia la mancanza di rispetto del regolamento per gli interventi dei consiglieri. “C’è un problema serissimo di capacità di rispettare le regole scritte all'interno del regolamento. Non può essere che ogni volta che uno chiede la parola cambia l'interpretazione delle regole. Le regole sono la condizione minima dello stare insieme in quest'Aula e il presidente è garante di questo. Questa maggioranza è arrogante e vuole solamente impedire il dialogo e il confronto democratico garantito dall'Aula”, afferma la consigliera Pd Carmela Rozza.

E il capogruppo dem, Pierfrancesco Majorino aggiunge: “La destra in Regione non ci permette di votare emendamenti a sostegno dei comuni che hanno subito danni dagli straordinari fenomeni di maltempo di questi ultimi giorni. È evidente che fino a che sarà così saremo costretti a utilizzare in Aula tutti, e dico tutti, gli strumenti a nostra disposizione per far sentire la nostra voce”.

Bilancio: dal Pd oltre 2mila emendamenti

Da ieri procede la dura battaglia del PD, con oltre duemila emendamenti e 500 subemendamenti per chiedere interventi su crisi climatica, taglio delle liste d’attesa in sanità, sostegno al trasporto pubblico regione e all’economia lombarda, assegnazione delle case sfitte Aler. Il duro confronto tra minoranza e maggioranza ha portato a momenti di bagarre e alla sospensione dell’aula da parte della presidenza per ben due volte.

Di Marco (M5S): "Lavori fermi, in aula regna il caos"

Per il capogruppo M5S, Nicola Di Marco «Le difficoltà del centrodestra stanno bloccando la Lombardia". "Dopo cento giorni di nulla, avremmo dovuto votare l’assestamento al bilancio regionale come primo provvedimento di questa legislatura, ma i lavori sono spesso fermi e in Aula regna il caos - afferma -. La Regione Lombardia è impantanata a causa dall’arroganza del centrodestra, che ha chiuso ogni porta al dialogo sulle proposte dell’opposizione.A questo si sommano, come conseguenza, inciampi nella gestione dell’Aula, rilevati sia da maggioranza che opposizione che a più riprese hanno chiesto il rispetto di diversi passaggi del regolamento, che rischiava di essere disatteso. Errori che hanno contribuito al clima di caos che regna in queste ore in Consiglio regionale».

Romani: "Regolamento strumentalizzato, tutto il tempo a disposizione per le opposizioni"

Il presidente  del consiglio regionale Federico Romani  ha risposto alle accuse: "Spiace vedere quanto venga strumentalizzato il regolamento, in maniera molto spregiudicata, per non consentire a quest'aula di procedere con i lavori nei tempi prestabiliti e concordati anche nella riunione con i capigruppo". "Noi riteniamo dal canto nostro che questa sessione di bilancio debba procedere in tempi spediti perche' i lombardi ce lo chiedono" ha replicato Romani, ricordando che non si stratta di un "bilancio di previsione 2024", ma di un assestamento. E rivolgendosi alle minoranze ha assicurato che "c'e' tutto il tempo a disposizione, non e' ancora esaurito. Le minoranze hanno tutto il tempo e continuano a poter parlare".

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