Ruby Ter, domani la sentenza. La Presidenza del Consiglio si ritira

La Presidenza del Consiglio restò fino alla fine anche nel processo Mediaset che si chiuse con la condanna di Silvio Berlusconi

Milano

Ruby Ter, domani la sentenza. La Presidenza del Consiglio si ritira

Non era mai accaduto che la Presidenza del Consiglio ritirasse la costituzione di parte civile in un processo con l'eccezione dei casi in cui e' stata risarcita in 'corso d'opera' dagli imputati. Da quanto viene riferito all'AGI in ambienti giudiziari milanesi, la scelta della Presidenza del Consiglio di rinunciare a un eventuale risarcimento nel processo Ruby ter (la richiesta era di dieci milioni) rappresenta una "sorprendente" prima volta. Cosi' è andata anche in altri processi che hanno visto imputato Silvio Berlusconi, anche quando era premier. Come nel caso della vicenda Mills, al termine della quale venne prosciolto per prescrizione.

La Presidenza del Consiglio restò fino alla fine anche nel processo Mediaset che si chiuse con la condanna di Silvio Berlusconi

Il legale d'affari inglese accusato di corruzione in atti giudiziari fu condannato a risarcire la Presidenza del Consiglio con 250mila euro per danno d'immagine. La Presidenza del Consiglio restò fino alla fine anche nel processo Mediaset che si chiuse con la condanna di Silvio Berlusconi, all'epoca ex premier, per frode fiscale a 4 anni. Il dibattimento comincio' nel 2007 e finì in Cassazione nel 2013. Per tre anni Berlusconi fu processato da capo del governo. In quel caso la Presidenza del Consiglio era presente attraverso l'Agenzia delle Entrate visto che si discuteva di una storia di presunte tasse non versate. Intanto, l'Avvocato dello Stato Gabriella Vanadia, che era presente in tutti questi processi, ha formalizzato la revoca al presidente del Tribunale Marco Tremolada che ne ha preso atto.

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