Safety21 si impegna a ridurre del 42% le proprie emissioni entro il 2030

L’azienda, leader nelle soluzioni tech per smart mobility e sicurezza stradale, ottiene la validazione degli obiettivi SBTi per la riduzione di gas serra

a cura della redazione
Gianluca Longo, ceo Safety21
Milano

Safety21 si impegna a ridurre del 42% le proprie emissioni entro il 2030

Safety21, società italiana leader nei servizi tecnologici per il miglioramento degli standard di sicurezza stradale e di Smart Mobility, si impegna entro il 2030 a ridurre del 42%, rispetto ai livelli del 2021, le emissioni di CO2 direttamente o indirettamente prodotte dalla società (Scope1 e Scope2),

Tale ambizioso obiettivo a breve termine, finalizzato al contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C e parte integrante della strategia di sostenibilità dell’azienda, ha ottenuto la validazione da SBTi (l'iniziativa che annovera oltre 5000 aziende in tutto il mondo e richiama il settore privato a svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni integrando obiettivi basati sulla scienza nella gestione della sostenibilità). Safety21 si impegna inoltre a misurare e ridurre le emissioni indirette derivanti dalle attività a monte e a valle dell’organizzazione stessa (Scope 3).

Questo, come prevede SBTi, avverrà attraverso target ben precisi basati su studi scientifici certificati, che forniscono alle aziende un percorso chiaramente definito e misurabile per ridurre le emissioni dei gas serra (GHG).

Longo: "Contribuiamo in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Globale 2030"

“L’innovazione e il progresso tecnologico per Safety21, leader sulla sicurezza stradale e sulla smart mobility, sono aspetti guida anche nella ricerca di soluzioni durature legate alle sfide ambientali. Attraverso strategie mirate e iniziative interne e relative alla nostra attività, la società sta contribuendo in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Globale 2030. Siamo pertanto orgogliosi di poter orientare l’impegno della nostra società nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso obiettivi fondati su solide basi scientifiche e di essere il primo provider tecnologico di soluzioni per la sicurezza stradale e smart mobility al fianco delle grandi aziende che hanno aderito all’iniziativa SBTi, in prima linea per un futuro più sostenibile” dichiara Gianluca Longo, Amministratore Delegato di Safety21.     Gestione efficiente dei consumi e digitalizzazione dei processi, organizzazione del lavoro in modalità? paperless, utilizzo di servizi Cloud (tramite Microsoft Azure) e ottimizzazione dei sistemi software, sono solo alcune delle azioni per ridurre il proprio impatto ambientale già intraprese dall’azienda.

Safety21: il bilancio di sostenibilità

Gli obiettivi di breve termine validati da SBTi rientrano nell’ambito dell’impegno assunto da Safety21 ad operare secondo i principi di Responsabilità Sociale nel rispetto dei criteri ESG all’interno e all’esterno dell’azienda. Impegno che dal 2021 si è tradotto nella pubblicazione volontaria del Bilancio di Sostenibilità annuale e che a livello di business si concretizza nello sviluppo di una serie di progetti innovativi per la tutela del territorio, la cura dell’ambiente e per il sostegno alla digitalizzazione della PA.      

Attraverso l’offerta di soluzioni tecnologiche avanzate che permettono alle Pubbliche Amministrazioni di promuovere sul territorio un’innovativa politica di innalzamento degli standard di sicurezza stradale orientata alla Smart Mobility, la stessa attività di Safety21 contribuisce alla creazione di un impatto positivo sul territorio. In termini sociali, grazie all’attività capillare di prevenzione e protezione degli utenti della strada resa possibile dai dispositivi, che genera ricadute positive sulla riduzione degli incidenti e importanti riflessi anche sui costi economici e sociali collegati all’ incidentalità stradale e al traffico veicolare. E dal punto di vista ambientale, riducendo le emissioni di CO2 attraverso il controllo del rispetto dei limiti di velocita? dei veicoli, il monitoraggio del traffico e l’utilizzo di prodotti, Cloud e IoT, compatibili con i criteri di sostenibilità.     

Evoluti IoT di controllo installati dall’azienda lungo le piazzole di sosta stanno consentendo inoltre ai Comuni dove questi sono attivi di rilevare e contrastare le attività illecite di smaltimento dei rifiuti su strada, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento di aria, acqua e suolo.  

Safety21 ha inoltre avviato servizi che contribuiscono alla digitalizzazione dei processi nelle Pubbliche Amministrazioni per favorire la riduzione degli impatti ambientali ed energetici delle stesse attraverso l’utilizzo di sistemi di gestione e piattaforme in Cloud,  la strutturazione di un sistema di invio delle notifiche e degli avvisi ai cittadini paperless, che sostituiscono l’uso della carta con la  PEC; la digitalizzazione dei sistemi di pagamento (integrazione del sistema PagoPA) e di interazione con il cittadino (creando sportelli virtuali di dialogo “Portale al Cittadino”) riducendo così consumi (energetici e di carta), tempi operativi e impatti ambientali degli spostamenti.

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