Siccità, allarme dei geologi nell'alta bergamasca

Nell'alta Bergamasca due sorgenti tre sono asciutte. È l'allarme lanciato dai geologi lombardi

Siccità in Valle d'Aosta 
Milano

Siccità, allarme dei geologi nell'alta bergamasca

Nell'alta Bergamasca due sorgenti tre sono asciutte. È questo l'allarme lanciato dai geologi lombardi. "Ci sono zone dell'alta bergamasca, come il Comune di Vertova, dove su tre sorgenti d'acqua due sono asciutte - hanno fatto sapere - e il problema, come sottolineato dal Cnr, è che per tornare alla normalità servirebbero 50 giorni di pioggia". All'agenzia LaPresse inoltre Roberto Perotti, Presidente Ordine Geologi Lombardi, specifica inotre che "il trend non è a migliorare perché mancano al momento le precipitazioni nevose che sono quelle che nei mesi di maggiore necessità per le irrigazioni daranno maggior contributo per rinpinguare la falda". 

Mercalli: "Se piove in primavera, situazione potrebbe migliorare"

Il metereologo Luca Mercalli sempre a LaPresse, riguardo all'emergenza siccità, ha però rimarcato che "probabilmente a partire dal fine settimana e, soprattutto, tra domenica e lunedì è possibile che ci sia una prima svolta con l'arrivo di una perturbazione robusta. I mesi primaverili possono ancora ripianare questa situazione di siccità se si mette a piovere. Questa situazione potrebbe avere una svolta metereologica e rompere questo muro della mancanza di perturbazioni che dura da un anno e mezzo. Il 25 e il 26 febbraio potremmo avere una bella nevicata, anche un metro di neve sulle molte zone delle alpi occidentali che sono quelle più asciutte in questo momento, e un centinaio di millimitri di acqua in pianura. Ovviamente da sola non basta, ma è una boccata ... d'acqua". 

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