Pm Milano chiedono archiviazione per Cappato: "Diritto ad autodeterminazione"

L'attivista, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, si era autodenunciato a Milano

a cura della redazione
Marco Cappato
Milano

Pm Milano chiedono archiviazione per Cappato: "Diritto ad autodeterminazione"

I pm di Milano Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, hanno chiesto l'archiviazione per Marco Cappato, indagato per aiuto al suicidio nei confronti di Elena Altamira e Romano Nolim "in quanto gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non appaiono idonei a formulare una ragionevole prognosi di condanna". L'attivista, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, si era autodenunciato a Milano dopo aver accompagnato le due persone in Svizzera per il suicido assistito.

I pm: "Cappato risulta aver solamente prestato il proprio apporto materiale alla scelta di porre termine alla loro vita"

Marco Cappato "risulta aver solamente prestato il proprio apporto materiale alla scelta di porre termine alla loro vita da parte delle persone offese, senza influire sulla loro volontà autonomamente e pienamente manifestata" che si era "compiutamente formata prima dell'incontro con l'imputato". Così i pubblici ministeri di Milano Tiziana Siciliano e Luca Gaglio chiedendo al gip di Milano di archiviare il procedimento per aiuto a suicidio. "Il contatto tra le persone offese" e Cappato è "avvenuto proprio in ragione della preesistente determinazione suicidaria" come dimostrerebbero le dichiarazioni rese da amici e parenti secondo i quali "l'apporto di Cappato nel suicidio dei loro cari" si è risolto "nel mero trasporto degli stessi presso le sedi svizzere di destinazione" in quanto "inabili a farlo autonomamente" e in un "modesto apporto informativo" e un "ben più rilevante supporto umano".

 

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