Taxiblu: "Sala spara numeri a caso, il vero problema è la viabilità"

Taxiblu ad Affari: "Milano è l'unica città in Europa dove sono state diminuite le corsie preferenziali"

di Luigi Lupo
Taxi Milano
Milano

Taxiblu: "Sala spara numeri a caso, il vero problema è la viabilità"

"Siamo disposti a trattare, a prenderci le nostre responsabilità, ma il Comune affronti il problema guardando al contesto". Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, una delle agenzie di tassisti che opera a Milano, invita a guardare oltre il numero delle licenze dopo la proposta del sindaco, Beppe Sala, di aumentare il parco auto fino a 1000.

Boccalini: "Non si può chiudere una metro quando ci sono eventi a San Siro con 60mila persone o durante le notti"

Contattato da Affaritaliani.it Milano, il responsabile di Taxiblu, spiega: "Non si può puntare il dito contro chi si occupa, come noi, del 2/3% dei trasporti quando poi una città votata al turismo ha la metro chiusa di notte".  Un tema su cui lo stesso Sala si è espresso dichiarando "fallito il progetto di estendere l'orario di chiusura del servizio di trasporto pubblico metropolitano". Che, invece, per Taxiblu è fondamentale rafforzare: "Non si può chiudere una metro quando ci sono eventi a San Siro con 60mila persone o durante le notti".

Viabilità, Taxiblu: "Milano è l'unica città in Europa dove sono state diminuite le corsie preferenziali"

Solleva, poi, il tema della viabilità: "Milano è l'unica città in Europa dove sono state diminuite le corsie preferenziali. E' assurdo. Berlino ha, in proporzione, corsie 9 volte maggiori rispetto al capoluogo lombardo. Nel weekend, con il 60% delle auto occupate e il 40 libere siamo in affanno. In settimana con l'80% del parco auto impegnato, non abbiamo problemi". Insomma, la viabilità è centrale nel discorso del presidente di Taxiblu che non esclude anche l'argomento sicurezza: "Quando entriamo nelle zone della movida, c'è gente che butta bottiglie contro i taxi, subiamo aggressioni".

Se Sala chiude 1000 licenze in più, Boccalini attacca: "Non serve sparare numeri a caso ma va affrontato il problema in maniera più ampia".

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