Ucciso e bruciato nel Pavese: arrestati anche i genitori dei responsabili

Arrestati dai carabinieri i genitori dei fratelli Rondinelli. La vittima voleva l'affidamento della figlia avuta dalla sorella

di Redazione
Ucciso e bruciato nel Pavese
Milano

Ucciso e bruciato nel Pavese: arrestati anche i genitori dei responsabili

Anche i genitori dei fratelli Rondinelli sono stati arrestati dai Carabinieri di Pavia per l'omicidio Mohamed Ibrahim Mansour, ucciso lo scorso 11 gennaio e il cui corpo e' stato poi bruciato e ritrovato il 14 in una zona boschiva di Localita' Morsella a Vigevano. Dagli ulteriori accertamenti dei militari del nucleo investigativo e dal pm Andrea Zanoncelli e' emerso che l'esecuzione materiale dell'omicidio non sarebbe stata compiuta solo dai fratelli Claudio e Massimo, ma anche dal loro padre Antonio.

Il movente: la vittima voleva l'affidamento della figlia avuta da sorella dei fratelli Rondinelli

L'uomo su ordine del gip e' finito in custodia cautelare in carcere con l'accusa di concorso in omicidio. A conferma dell'ipotesi della natura concordata e collettiva della decisione di uccidere Mansour, divenuto agli occhi della famiglia Rondinelli una persona fastidiosa perche' voleva ottenere l'affidamento della figlia avuta da una sorella dei fratelli Rondinelli, e' giunto infine un ultimo elemento. L'analisi dei dati di traffico telefonico- suffragata da dichiarazioni rese da alcuni testimoni - ha confermato che, all'esito di una lite avvenuta nel tardo pomeriggio del primo gennaio 2023, Carmela Calabrese, moglie di Antonio Rondinelli e madre di Claudio e Massimo Rondinelli, tra le 19 e le 20.15 di quella serata avrebbe diramato una vera e propria serie di convocazioni, riunendo tutti e dando cosi' avvio alla serie di gravi fatti che hanno portato alla morte del 43enne egiziano. Per la madre sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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