UniPv e Arexpo: piano attuativo "Parco Cardano" per l'innovazione sostenibile
Svelto (Università Pavia) De Biasio (Arexpo) alla presentazione del piano attuativo per la realizzazione del “Parco Cardano per l'innovazione sostenibile"
UniPv e Arexpo: il piano attuativo "Parco Cardano per l'innovazione sostenibile"
La realizzazione del “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile” entra nel vivo. È stato presentato oggi all’Università di Pavia il piano attuativo per la realizzazione del “Parco Cardano”: l’iniziativa promossa dall’Ateneo pavese, insieme alle altre istituzioni del territorio, per sostenere la ricerca applicata e la progettualità delle imprese.
Alla presentazione del piano attuativo, che vede Arexpo SpA assumere il ruolo di sviluppatore del progetto, sono intervenuti il Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto, l’Amministratore delegato di Arexpo SpA Igor De Biasio, il Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada.
Il “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”
IL PARCO CARDANO – Il “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile” è un parco tecnologico-scientifico che si svilupperà in zona Cravino, su terreno di proprietà dell’Università di Pavia. La realizzazione del Parco Cardano avverrà attraverso due interventi distinti, ma strategicamente connessi:
1 – “Centro di Ricerca e Formazione” (“Parco Cardano 1”)
Il Centro di ricerca e formazione”, o “Parco Cardano 1”, si inserisce nell’ambito degli obiettivi di rilancio e ripresa economica di Regione Lombardia. Il Centro intende fornire alle imprese che si insedieranno nel Parco un contatto con i 18 Dipartimenti dell’Università di Pavia e gli altri centri di ricerca della città (i tre IRCCS, CNAO, INFN, CNR, Eucentre e IUSS), oltre a occasioni di formazione e didattica mirata. Grazie al finanziamento integrale da parte di Regione Lombardia, su una superficie di 2400 mq, verranno realizzate aule per la formazione, laboratori e uffici dedicati all’attività di ricerca scientifica.
L’attività di Arexpo SpA per il “Parco Cardano 1” è quella di committenza ausiliaria per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, ed esecuzione lavori, della totalità delle opere, compreso il supporto nello svolgimento dell’iter autorizzativo.
Timeline - Attualmente si è concluso lo sviluppo del progetto definitivo - prossimo all’approvazione della Conferenza dei Servizi – e parallelamente si darà avvio allo sviluppo della progettazione esecutiva entro il mese di ottobre 2023.
L’obiettivo è quello di realizzare l’intervento entro l’autunno 2026.
Finanziamento di Regione Lombardia - DGR n. 7127 del10.10.2022 - per 12 milioni di euro.
2 – Infrastruttura per imprese private ed enti (“Parco Cardano 2”)
Si tratta di una infrastruttura per l’innovazione tecnologica che accoglierà imprese private ed enti interessati a sviluppare progetti di ricerca applicata. In particolare, su un’area di 5385 mq, verranno realizzati laboratori e uffici dedicati alla ricerca scientifica applicata di aziende private ed altri enti, da svolgersi in sinergia con le attività di ricerca condotte dall’Università).
L’attività di Arexpo per “Parco Cardano 2” - In seguito all’approvazione del term sheet da parte dei consigli di amministrazione di Arexpo SpA e dell’Università di Pavia, dopo una prima fase di supporto all’Università nello svolgimento dell’iter autorizzativo per l’ottenimento dei titoli edilizi necessari per la realizzazione dell’intervento, Arexpo SpA assumerà il ruolo di sviluppatore, per cui:
• avvierà e presidierà le fasi e le attività di progettazione definitiva, esecutiva ed autorizzativa;
• realizzerà gli immobili e li gestirà per il periodo di concessione;
• individuerà e contrattualizzerà le aziende private che avranno aderito ad essere presenti all’interno del “Parco Cardano 2”. Tali aziende saranno chiamate ad attivare accordi di ricerca con l’Università di Pavia.
L’investimento di Arexpo SpA sarà di circa 20 milioni di euro.
Il “Parco Gerolamo Cardano” e l’innovazione sostenibile
I TEMI DEL PARCO - Il “Parco Gerolamo Cardano” si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute, ispirandosi ai Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite e agli obiettivi tematici del Green Deal Europeo. Sono attualmente tre le filiere su cui il Parco ha già raccolto manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Microelettronica, Farmaceutica e Nutrizione.
AREXPO SpA e Università di Pavia – Arexpo SpA assume il ruolo di sviluppatore del Parco Cardano. L’Università di Pavia costituirà, a favore di Arexpo SpA, un diritto di superficie gratuito della durata di 40 anni, in forza del quale Arexpo SpA dovrà realizzare l’intervento. L’intervento è caratterizzato da una articolata disciplina urbanistica e la sua realizzazione da parte di Arexpo SpA è condizionato dal perfezionarsi dei procedimenti con gli Enti Locali (approvazione del masterplan quadro, del piano attuativo e, infine, dal rilascio del titolo edilizio). Il diritto di superficie a favore di Arexpo SpA avverrà solo a seguito dell’approvazione da parte del Comune di Pavia del piano attuativo di sviluppo dell’area interessata.
Gli elementi principali del term sheet approvato dai Consigli di amministrazione dell’Università di Pavia e di Arexpo SpA sono:
1. Piena sintonia tra Arexpo SpA e l’Università di Pavia sui contenuti progettuali;
2. Diritto di superficie gratuito della durata di 40 anni;
3. Sviluppo di un primo stralcio funzionale (dei tre ipotizzati) per una superficie lorda di 5.385 mq, con opzioni gratuite a favore di Arexpo SpA per la costituzione dei diritti di superficie successivi al primo e utili alla eventuale realizzazione dei successivi stralci;
4. Arexpo SpA potrà gestire gli edifici realizzati mediante locazioni con imprese ed enti che dovranno stipulare un accordo di ricerca con l’Università di Pavia e secondo una disciplina negoziale che potrà essere condivisa con l’Università di Pavia;
5. Al previsto termine del diritto di superficie, o in qualsiasi altro caso di estinzione anticipata del medesimo, l’Università di Pavia diventerà proprietaria degli edifici realizzati da Arexpo SpA in proprietà superficiaria a fronte del pagamento di un valore finale (c.d. “Termination Value”) idoneo a garantire la sostenibilità dell’operazione per Arexpo SpA.
Arexpo SpA è una società partecipata dal MEF, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e da Fondazione Fiera Milano; ha una specifica esperienza in progetti di rigenerazione urbana ed è attualmente impegnata nello sviluppo di MIND, Milano Innovation District, il distretto dell’innovazione che si sta sviluppando nell’area che ha ospitato Expo 2015.
Svelto: "Partnership con Arexpo per un ambizioso progetto di rigenerazione urbana"
Dichiarazione del Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto: “La partnership con Arexpo SpA permette di realizzare un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e promozione dello sviluppo territoriale. Il Parco Cardano porterà imprese innovative all’interno del campus universitario e offrirà opportunità per creare filiere industriali, con importanti ricadute sulla ricerca congiunta e applicata. I temi individuati sono Nutrizione, Farmaceutica (con forte sinergia con IRCCS CNAO e centri di ricerca) e Microelettronica. E proprio su quest’ultimo tema il “Parco Cardano 2” potrà beneficiare della presenza di imprese e iniziative collegate alla Fondazione Chips.IT, il “Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore”, che nascerà a Pavia”.
De Biasio: "Arexpo protagonista anche nella veste di sviluppatore diretto"
Dichiarazione dell’Amministratore delegato di Arexpo SpA Igor De Biasio: “Per Arexpo il progetto legato al Parco Cardano a Pavia è particolarmente importante perché ci vede protagonisti anche in una nuova veste che è quella di sviluppatore diretto. Un ruolo che si affianca a quello che stiamo svolgendo in molte aree in cui, oltre ad immaginare una visione per il futuro, supportiamo poi concretamente tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione concreta della rigenerazione urbana. Guidare parte di questo progetto insieme all’Università di Pavia rappresenta per Arexpo anche una opportunità preziosa per dimostrare come la ricetta migliore per avere successo sia quella di vedere cooperare insieme settore pubblico e privato come sta accadendo a MIND e come è possibile replicare in tanti luoghi del nostro Paese”.
Spada (Assolombarda): "Parco Cardano, per un ecosistema di filiere industriali"
“Il Parco Cardano concorrerà a rafforzare ulteriormente un ecosistema di filiere industriali capace di favorire innovazione, di creare valore e trasferimento tecnologico, ma specialmente permetterà di consolidare competenze professionali, creandone anche di nuove, con ricadute positive sul nostro sistema economico regionale - ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Il territorio pavese e tutti i territori di Assolombarda hanno più che mai necessità di attrarre talenti. Avere un sistema universitario di eccellenza è sicuramente un vantaggio, ma non basta: servono alleanze anche per trattenere le competenze, in ottica di traguardare le transizioni gemelle, quella digitale e quella ambientale, con lo sguardo verso una ‘innovazione sostenibile’".
"Le competenze sono fondamentali per sviluppare ulteriormente una filiera molto importante come quella dei semiconduttori, un ambito che vede Pavia fortemente coinvolta visto che sul territorio sorgerà la Fondazione Nazionale dei chip. I semiconduttori, essenziali per i nostri beni di consumo e per le tecnologie che daranno forma al futuro, rappresentano un elemento strategico per la sicurezza nazionale indispensabile in anni come questi fortemente instabili e complessi dal punto di vista geopolitico. E proprio il Parco Cardano costituirà un ulteriore volano anche per la filiera dei semiconduttori che insieme ad altre filiere cardine del territorio troveranno qui l’ecosistema giusto per crescere sempre più in chiave innovativa”, conclude Spada
Fracassi: "Parco Cardano frutto di un importante lavoro di squadra"
Dichiarazione del Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi: “Il Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile, di cui oggi si è presentato il piano attuativo, è il frutto concreto e tangibile di un importante lavoro di squadra, che ha visto coinvolti l’Università degli Studi di Pavia, il Comune di Pavia, Assolombarda e Arexpo SpA. Non ultima, Regione Lombardia, che ha anch’essa creduto nel progetto e che ha contribuito con un finanziamento di 12 milioni di euro. La nostra mission è molto chiara: quello che intendiamo fare è continuare a lavorare assiduamente, insieme, nella direzione della Pavia del futuro, per potere regalare alla nostra città un vero e proprio secondo Rinascimento. Questo importante Parco vuole riuscire a corrispondere a questa esigenza. La prima parola che dunque lo caratterizza non può allora che essere questa: ricerca. E questo perché esso sarà innanzi tutto un luogo di studio e di ricerca universitaria, in cui innumerevoli giovani, i potenziali futuri talenti, avranno modo di contribuire allo sviluppo".
Il sindaco prosegue: "Esso, tuttavia, non mira solo a questo, ma a divenire, poi, anche un’operazione di rigenerazione socio-economica di grande impatto, e cioè un luogo attrattivo per tutte quelle aziende della Microelettrica, della Nutrizione e della Farmaceutica che vorranno ulteriormente investire, al di là di quelle già presenti sul territorio, a Pavia, agevolando il più possibile, tramite queste ultime, l’ingresso dei nostri giovani nel mercato del lavoro. Ricerca, cultura d’impresa e innovazione sostenibile sono dunque le parole chiave tanto di questo progetto quanto della vision della presente amministrazione”.