Vandalizzato e poi rimosso: il murale per Berlusconi dura 48 ore
Gli addetti al decoro urbano del Comune intervenuti in via Volturno a Milano per rimuovere il murale dedicato a Berlusconi, già vandalizzato ieri
Vandalizzato e poi rimosso: il murale per Berlusconi dura 48 ore
E' durato appena 48 ore il murale dedicato a Silvio Berlusconi in via Volturno a Milano. L'opera era stata realizzata dallo street artist aleXsandro Palombo, proprio nella via in cui il Cav era cresciuto. Presentata martedì, era tuttavia già stata vandalizzata nella giornata di mercoledì. Oggi sono invece intervenuti gli addetti gli addetti al decoro urbano del Comune di Milano, per la completa rimozione dell'opera. Sul muro, sottolinea Palombo, è ancora visibile l'ombra del ritratto del Cavaliere che ha resistito alla rimozione.
Ronzulli: "Indecorosa la rimozione del murale per Berlusconi"
"Altro che addetti al decoro urbano. E' indecoroso chi ha spedito i dipendenti del Comune di Milano a rimuovere il murale del presidente Berlusconi, 'self-Made man', opera dell'artista AleXandro Palombo, che ieri era stato imbrattato da imbecilli e prontamente ripulito. Ironia della sorte, sulle mura del palazzo dove il presidente aveva vissuto con la famiglia e' comunque rimasta l'ombra della sagoma di Berlusconi. Segno che la grandezza e la straordinarieta' vincono sempre sull'ottusita'". Cosi' la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
Murale di Berlusconi rimosso, insorge Forza Italia: "Sala intervenga"
"La rimozione del murale in memoria del Presidente Silvio Berlusconi è un gesto indegno, chiunque abbia preso questa decisione dovrebbe vergognarsi. Quella di Silvio Berlusconi è stata una figura fondamentale della storia italiana moderna ed è giusto venga ricordata, ben vengano quindi opere come questa. Il sindaco Sala intervenga per far sì che l'opera venga ripristinata". Così il capo delegazione di Forza Italia in giunta regionale e assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi.
"Stamattina- aggiunge il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico- ho scritto all'artista per chiedergli se fosse disponibile a realizzare l'opera in un luogo protetto da individuare magari con il coinvolgimento della famiglia Berlusconi". Per De Chirico c'è poco da fare, "nella Milano democratica e accogliente non c'è posto per un'opera alla memoria di un grande liberale come Berlusconi. Lo abbiamo visto quando alcuni colleghi consiglieri, che rivendicano di essere comunisti, hanno detto no a qualsiasi proposta di dedicargli un luogo simbolo di Milano. Figuriamoci se- conclude De Chirico- un'opera di street-art poteva resistere all'inciviltà e all'invidia di odiatori seriali".