Via Bolla, Angelo Sala: "Aler Milano ha fatto tutto quello che doveva fare"
"In via Bolla due blocchi di caseggiati: uno che soffre di problemi sociali, l'altro con occupanti abusivi"
Via Bolla, Angelo Sala: "Aler Milano ha fatto tutto quello che doveva fare"
Il Presidente di Aler, Angelo Sala, esprime tutta la sua amarezza e delusione rispetto alle affermazioni dell’Assessore alla Sicurezza Granelli.
"In via Bolla due blocchi di caseggiati: uno che soffre di problemi sociali, l'altro con occupanti abusivi"
“Lui sa bene, in quanto partecipa ai Tavoli periodici della Prefettura insieme ad Aler, che da mesi si sta pianificando l’intervento di riqualificazione di via Bolla, in questi tavoli Aler ha assunto una serie di impegni he ha regolarmente e tempestivamente eseguito. In via Bolla ci sono due blocchi di caseggiati, un blocco che non soffre di problematiche sociali poiché presenta una massiccia maggioranza di assegnatari regolari, di questo blocco, è stato concordato con gli inquilini il mantenimento e per questo edificio sono già stati predisposti gli atti per il rifacimento della facciata esterna. Per il secondo blocco, che invece soffre di una massiccia presenza di occupanti abusivi quasi tutti di etnia rom, è stato concordato al Tavolo della Prefettura l’intervento di rifacimento integrale".
"Servono due attività: spostare gli assegnatari regolari e allontanare nuclei abusivi"
Per portare a termine questo intervento sociale servono due attività, la prima è spostare gli assegnatari regolari e, tale attività è già stata completata da parte di Aler Milano con grande professionalità e senza creare disagio agli assegnatari, la seconda attività, invece, riguarda l’allontanamento di circa 80 nuclei abusivi che, come dovrebbe sapere l’Assessore alla Sicurezza di una città come Milano, tale compito non compete al proprietario degli edifici ma, trattandosi di un intervento di carattere sociale e ordine pubblico, dovrebbe avere come protagonista proprio l’Assessore alla Sicurezza. Aler Milano va avanti sulla propria strada consapevole di aver fatto tutto il proprio dovere sia in via Bolla che in tutti gli altri quartieri definiti difficili della città di Milano.”