Violenza sessuale di gruppo, due degli aggressori restano in carcere

Restano in carcere due dei tre giovani albanesi accusati della violenza sessuale di gruppo che avrebbero commesso in un motel a Cornaredo ai danni di una 23enne

Milano

Violenza sessuale di gruppo, due degli aggressori restano in carcere

Restano in carcere Xhentian "Jack" Agaraj e il cugino Alfiol Quku, due dei tre giovani albanesi accusati della violenza sessuale di gruppo che avrebbero commesso il 3 maggio 2021 in un motel a Cornaredo (Milano) ai danni di una ragazza di 23 anni. La gip Alessandra Di Fazio ha respinto le loro istanze di scarcerazione a cui il pm Rosaria Stagnaro aveva dato parere negativo. Dopo gli interrogatori di garanzia in cui gli indagati hanno parlato di un "rapporto consenziente" dietro compenso per la giudice il "quadro indiziario resta immutato".

"Vani i tentativi di screditare la versione della vittima poichè prostituta"

In particolare "e' vano ogni tentativo" dei due cugini "di screditare la versione della vittima", tanto piu' che nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere e' stato "gia' ampiamente motivato" il fatto che, "anche a voler ritenere" la ragazza "una prostituta, atterrebbe comunque esclusivamente a quest'ultima scegliere le modalita' di vendita del proprio corpo". Insieme ai due e' stato arrestato anche Alvardo "Aldo" Agaraj, fratello di "Jack". Quest'ultimo, che non ha presentato alcuna istanza, si trovava gia' in carcere per l'omicidio di un 45enne avvenuto la notte del 23 ottobre a Cornaredo.

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