Il programma Rac(h)er di Alpine per le pari opportunità lancia nuovi talenti

Alpine ha compiuto un ulteriore passo avanti nel suo impegno per promuovere l’inclusione in tutti i campi del settore automotive

Auto e Motori

In occasione dell’evento per il lancio ufficiale del team a Londra con la presentazione dell’A523, la monoposto di Formula 1 del 2023,

Alpine ha annunciato nuovi sviluppi per il programma Rac(H)er, confermando il suo obiettivo ambizioso di promuove pari opportunità tra uomini e donne per migliorare le proprie performance.

Creazione dell’Human High-Performance Centre (HHPC) per porre la performance al centro del programma Alpine

Oltre a portare avanti un fondamentale cambiamento culturale nella sua organizzazione, Alpine ha anche annunciato nuovi sviluppi per continuare a combattere i preconcetti e i pregiudizi nei confronti delle donne nel motorsport e nel settore automotive. In 72 anni di gare di Formula 1, solo 6 su 885 piloti erano donne: il genere femminile appare così sicuramente sottorappresentato, una realtà che riguarda anche il settore automotive. Per Alpine, introdurre la diversità nel proprio organico, salvaguardando la meritocrazia, è un pilastro indispensabile per migliorare la performance nel suo complesso.

Per raggiungere quest’obiettivo, Alpine annuncia la creazione dell’Human High-Performance Centre ad Enstone, nel Regno Unito, ponendo la performance e i piloti al centro del programma di formazione. I team di Alpine hanno ideato un protocollo scientifico ed un esclusivo programma di ricerca per misurare i dati fisici, fisiologici e cognitivi dei suoi piloti e team. Ricorrendo a conoscenze specialistiche di dati molto specifici, l’Human High-Performance Centre custodirà i progressi degli atleti Alpine, indipendentemente dal genere. Questi dati non solo offriranno ad Alpine una migliore comprensione delle performance dei suoi atleti, ma contribuiranno anche a creare programmi di formazione su misura elaborati da Julian Rouse, Direttore di Alpine Academy, e dal suo team, sotto la supervisione di Otmar Szafnauer, Team Principal di BWT Alpine F1 Team.  

Il programma sarà sostenuto da ingenti investimenti nell’Academy.

 

Nicola Adams, modello e coach per ispirare i team di Alpine a lottare per l’eccellenza

Nicola Adams, due volte campionessa olimpica e attivista della parità di genere, si impegna a lungo termine con Alpine come nuovo modello e coach della Marca. Per tutto l’anno, Nicola Adams preparerà sia i piloti dell’Academy che i team di Alpine F1 con sede aD Enstone. Terrà anche conferenze per ispirare, motivare e sensibilizzare sulla diversità come fattore chiave della performance.

Una nuova generazione di piloti donne in pista per diventare le campionesse del futuro

Il programma Rac(H)er è stato rafforzato anche con la promozione di nuovi talenti, come Sophia Floersch, che entra nell’Alpine Academy e che, nel 2023, correrà nel Campionato FIA di Formula 3, nell’orbita delle gare di supporto ai Gran Premi di Formula 1. Questa talentuosa pilota tedesca ventiduenne incarna perfettamente la direzione intrapresa dal team e ha dimostrato di avere una grande volontà di successo nel corso della sua carriera. Potrà contare su un programma di gare e sviluppo su misura e gareggerà nel Campionato di Formula 3, noto per la competitività. Il suo arrivo nell’Academy rientra nell’obiettivo ambizioso di Alpine di ampliare le opportunità per i giovani talenti, in particolare per alzare il tiro nel Campionato Mondiale di Endurance (WEC) e a Le Mans 2024.

Anche Abbi Pulling compie un ulteriore passo avanti nella sua carriera, passando da Pilota Affiliato di Alpine a membro di Alpine Academy, mentre punta sulla nuova Formula 1 Academy Series del 2023, subito dopo aver fatto un’ottima impressione nella W Series nel 2022. Nell’Alpine Academy, Abbi potrà beneficiare della stessa formazione pensata per tutti i piloti del programma.

Rac(H)er prevede anche l’inserimento ufficiale di sei talenti femminili nel programma Alpine di karting per i giovani piloti: Aiva Anagnostiadis (15 anni, australiana), Angélina Proenca (13 anni, francese), Chiara Battig (12 anni, svizzera), Lisa Billard (13 anni, francese), Maria Chiara Nardelli (12 anni, italiana) e Kaur Kera Sukhmani (10 anni, britannica). Tutte e sei potranno contare su un programma sportivo su misura per diventare le campionesse del futuro.

Questi annunci incarnano la volontà di Alpine di accelerare lo sviluppo dei talenti femminili del team nel mondo delle gare.

Zara Rutherford, un modello che ispira le giovani generazioni

Zara Rutherford, la più giovane donna ad aver fatto il giro del mondo in solitaria pilotando un aereo, si sposa perfettamente con lo spirito di Alpine. Rappresenterà e inspirerà le giovani generazioni e condividerà le sue esperienze con Alpine fungendo da esempio per i giovani talenti.

Programmi per promuovere il cambiamento culturale di Alpine e valorizzare il talento femminile

Con il programma Rac(H)er, Alpine si impegna a promuovere l’inclusione e la diversità del proprio organico ad ogni livello, con l’obiettivo di raggiungere il 30% di donne nel giro di cinque anni (rispetto al 12% nel 2022). Come preannunciato a Giugno 2022, diverse iniziative sono state lanciate al suo interno per raggiungere quest’obiettivo. Alpine sarà il primo team di Formula 1 a collaborare con Springboard presso la sede di Enstone. La Marca potrà contare sui 34 anni di storia del partner nella creazione di programmi di crescita personale, per promuovere la leadership femminile.

Questo programma pilota sarà associato ad altre iniziative innovative. Alpine ha lanciato e realizzato presso lo stabilimento di Enstone uno specifico workshop di empowerment denominato “Allyship Training” e creato un gruppo Women in Engineering Group, introdotto dallo Stress Team, per incrementare la consapevolezza delle donne ingegneri di Alpine.

Laurent Rossi, Alpine di CEO: «Rac(H)er è di fondamentale importanza per la nostra continua ricerca della performance, per costruire il futuro del nostro settore introducendo veri cambiamenti e creando pari ed eque opportunità per tutti i talenti umani. Sophia e Abbi, ad esempio, sono un bell’esempio di talento. Sono lieto che Sophia entri nel nostro programma ed è un onore promuovere Abbi a membro dell’Accademia. Sono certo che entrambe avranno molto da offrire ad Alpine.»

Claire Mesnier, Vicepresidente Risorse Umane di Alpine: «Con Rac(H)er, abbiamo lavorato incessantemente negli ultimi sei mesi, con il supporto del Gruppo Renault, non solo per incentivare la riflessione, ma anche per realizzare azioni concrete per andare avanti. Ora che abbiamo cambiato la cultura della nostra azienda, acceleriamo i tempi creando l’Human High-Performance Centre e sviluppando una serie di iniziative interne per valorizzare le donne ed incoraggiare le nuove generazioni ad entrare nel mondo del motorsport, come ingegneri, meccanici o piloti.»

Sophia Floersch, Pilota di Alpine Academy: «Entrare a far parte di Alpine Academy è un onore e una grande opportunità per la mia carriera. Ho grandi ambizioni e sono certa che con l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze di Alpine, potrò solo crescere. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo e di rappresentare la Marca Alpine sulla scena mondiale.»

Nicola Adams, due volte campionessa olimpica e coach di Alpine: «Come atleta di alto livello, ho avuto coach che hanno svolto un ruolo fondamentale nella mia carriera. Non vedo l’ora di trasmettere la mia esperienza, allenare i piloti e i team, condividere ed offrire i miei consigli a tutti loro, dare il mio supporto ad Alpine e contribuire a stemperare le diseguaglianze di genere nel mondo dello sport.»

 

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