Le auto elettriche nel mirino della Guardia di Finanza
Possedere un'auto green potrebbe spingere il fisco a dei controlli con l'obiettivo di individuare eventuali evasori
Si aggiorna la banca dati che la Guardia di Finanza utilizza per stanare gli evasori.
Le Fiamme gialle mettono ora sotto la lente d'ingrandimento le auto ad alimentazione elettrica e ibrida, dopo che ad attrarre l'attenzione dei finanzieri erano state solo le auto di lusso. Una scelta spiegabile soprattutto con l'elevato costo dei veicoli alimentati a energia elettrica. L'attenzione delle Fiamme Gialle sarà soprattutto nei confronti di modelli che hanno una potenza massima superiore a 120 Kw in caso di veicoli ibridi e a 70 Kw per quelli elettrici.
Da tempo comunque i controlli della Guardia di Finanza non si focalizzano solamente al possesso di una vettura costosa, grazie ai controlli incrociati resi possibili dalle diverse banche dati di riferimento, negli ultimi anni le verifiche hanno incluso anche le spese legate alla manutenzione e alla riparazione dei veicoli oltre ai costi di assicurazione (RCA e copertura furto e incendio) e a quelle di eventuali noleggi (caravan, camper e citycar).