MV AGUSTA, punta al rilancio dopo l'ingresso di KTM

Il nuovo numero uno SARDAROV "puntiamo a produrre 10mila moto entro il 2025"

Redazione Motori
Auto e Motori

Dopo l'ingresso nel capitale del Gruppo Ktm con il 25,1%, MV Agusta accelera nella produzione e vendita dei suoi iconinci modelli, tanto che a fine anno verranno prodotte e consegnate circa 7.000 moto.

Un record nella storia dell'azienda varesina, che l'anno prossimo prevede la produzione tra 8.000 e 9.000 unità e nel 2025 con almeno 10.000 unità prodotte. Il numero uno di Mv Agusta, Timur Sardarov, ha sottolineato che "è in corso una modifica dell'impianto per produrre fino a 15.000 moto all'anno, che è il target per il 2026". Sardarov ha sottolineato che punterà sull'allargamento della presenza nel mercato delle due ruote 'top' con modelli sempre più desiderabili.

"Il 2023 è stato un anno di trasformazione e cambiamento della rete dei concessionari, insieme a Ktm - ha detto Sardarov - Alla fine del 2022 ce ne eerano circa 250, ma all'inizio di quest'anno tutti i contratti con i vecchi concessionari sono stati annullati. Ora sono circa 150, e sono già tutti specialisti formati, qualificati e con parametri che soddisfano gli standard MV Agusta. Alla fine dell'anno saranno circa 200 i concessionari su cui si può fare affidamento". "Quest'anno il nostro fatturato sarà di circa 130 milioni di euro - ha aggiunto Sardarov - con un Ebitda attorno a 20 milioni. E l'anno prossimo arriveremo a 170-180 milioni con l'obiettivo di circa 300 milioni di euro entro il 2026".

Sardarov ha anche annunciato un ammodernamento del sito produttivo di Schiranna, sia dal punto di vista produttivo, che per renderlo appetibile ai tanti innamorati del marchio. L'investimento è di circa 30-40 milioni di euro e la ristrutturazione avverrà per fasi, la prima a dicembre riguardando l'edificio amministrativo e poi il museo. Infine, uno sguardo all'occupazione, con il numero uno di MV Agusta che ha anticipato che nei prossimi anni, agli attuali 200 dipendenti, si aggiungeranno altri 100 collaboratori. "Ho fatto questo investimento quasi per caso, ma ora sono appassionato al brand e alla sua storia. Sono qui per restare almeno qualche anno, non ho bisogno di capitali e non sono interessato alla borsa.

Adesso siamo focalizzati su una crescita solida e sana, facendo leva sulla forza del brand che è un simbolo dell'artigianalità e del design Made in Italy. Puntiamo a lanciare un nuovo modello l'anno per i prossimi 5 anni", spiega Sardarov. Oggi le linee sono due: una per le moto e una per i motori 800 3 cilindri, 1000 4 cilindri, presto però aprirà anche la linea per il nuovo 3 cilindri 950. Altra linea di business di MV Agusta in fase di crescita è quella delle bici elettriche. Il brand ha lanciato diversi modelli di citybike, una gravel con il logo Lucky Explorer ed è al lavoro su una enduro.

 

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