Occhi, quali occhiali scegliere e come difendere la vista in estate

Acqua, cloro, sale e microorganismi nemici agguerriti dei nostri occhi

di Daniele Rosa
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Occhi, come proteggere la vista in estate

Estate, sole, tanta luce, sabbia e acqua. Con le vacanze la maggioranza delle persone pone una giusta attenzione alla  pelle dimenticandosi magari della difesa degli occhi. Molto spesso si ritengono gli occhiali da sole niente di più che un mero accessorio di moda mentre al contrario sono importanti elementi di protezione per la vista e la pelle attorno, molto delicata. Aldilà del considerare gli occhiali come un bel elemento “modaiolo” quali sono le caratteristiche su cui occorre prestare attenzione? Essenzialmente tre: in primis devono essere omologati e tutti i componenti devono aver superato i diversi controlli di qualità (il marchio CE). Poi devono filtrare la luce per noi invisibile, l'ultravioletto (UV), la più dannosa della radiazione solare. Questa caratteristica si rileva sull’occhiale con un acronimo e un numero (esempio, UV400). Se non adeguatamente filtrate queste radiazioni possono essere causa di fotocheratiti o fotocongiuntiviti. E terzo abbiano la forza, quando indossati, di non farci abbagliare dal sole

 

Occhi, filtri adeguati alle diverse azioni  della giornata

Le lenti, più o meno scure , presentano un codice di numeri (1 a 4 ) che indicano quanto la lente è oscura e in quali situazioni è adatta.  Tre caratteristiche che si trovano sugli occhiali di buona qualità venduti in strutture ad hoc. Ogni filtro è indicato per proteggere la vista in condizioni diverse, dallo sport acquatico, alla passeggiata in montagna o in campagna. Una raccomandazione generale dei medici è quella di proteggere soprattutto gli occhi dei bambini, più delicati, non solo con cuffie o visiere, ma anche con occhiali filtranti di opportune dimensioni. La superficie oculare meglio che sia sempre protetta e inumidita dalle lacrime. E’ buona norma, all’interno dei locali, evitare di stare troppo vicini alle “bocche” dei condizionatori al fine di evitare secchezza oculare e arrossamento degli occhi.

 

Occhi, le "lacrime artificiali" per evitare l'occhio secco

All’esterno invece è più facile avere il cosiddetto “occhio secco”. Per alleviare il fastidio ci sono le “lacrime artificiali”, Idratanti e lubrificanti. I componenti, come l'acido ialuronico , creano un sottile strato di umidità  sulla superficie dell’occhio. Oltre al sole, la luce forte e la secchezza dell’aria quali sono gli altri pericoli per la vista che si possono riscontrare durante le vacanze estive? L'acqua di mare, dei fiumi o delle piscine presenta rischi di irritazione o infezione se va a contato degli occhi. E’ quindi necessario proteggerli da cloro e sale, causa di  pruriti, bruciori o arrossamenti. Senza tralasciare i microrganismi presenti responsabili di pericolose infezioni (cheratiti, congiuntiviti virali o batteriche). Come prevenire e proteggersi da questi rischi? Non mettere la testa o aprire gli occhi sott'acqua a meno che non si abbiano occhialini da nuoto. Un discorso a parte meritano le lenti a contatto che possono rappresentare un ulteriore rischio. Quindi se si indossano lenti a contatto occorre evitare di bagnarsi in qualsiasi modo, dal mare, fiume e persino nella doccia. L’acqua può entrare nell'occhio. Sostanze irritanti, come cloro o sale, possono entrare nel cristallino o tra il cristallino e l'occhio, provocando fastidi e rischi di infezione (Acanthamoeba, è un protozoo pericoloso). Quindi al mare o in piscina meglio evitare le lenti a contatto. La vista è un bene prezioso e, proteggerla, dovrebbe essere un impegno di ognuno.

 

 

 

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