"A Milano avrei scelto la Moratti". La frase di Berlusconi che scuote il cdx

Secondo il leader di Forza Italia, la scelta di Fontana in Lombardia spinge la coalizione troppo verso Fdi e Lega e l'allontana dal centro. Il retroscena

Politica

Elezioni, i dubbi di Berlusconi sulla scelta fatta in Lombardia

Silvio Berlusconi è preoccupato per l'evoluzione della coalizione di centrodestra. La paura del leader di Forza Italia è che la scelta di Attilio Fontana in Lombardia possa spingere sempre più a destra la squadra di governo. La confidenza - si legge su Repubblica - risale a martedì scorso, poche ore dopo l’esplosione del caso Donzelli. E descrive la faglia che rischia di aprirsi già dopo le elezioni di domenica 12 febbraio nel centrodestra. Silvio Berlusconi si confronta con uno storico consigliere che gli è rimasto vicino e consegna tutta la frustrazione, l’amarezza, l’ossessione che lo turba da settimane. "Per colpa di Fratelli d’Italia stiamo andando troppo a destra. Non si vince senza un centro moderato. Fosse per me, in Lombardia voterei Moratti".

Il Cavaliere - prosegue Repubblica - non ce l’ha con l’uscente Attilio Fontana, ovviamente, né sosterrà la candidata del Terzo Polo a scapito della coalizione di cui fa parte. E ovviamente negherà in pubblico quanto confidato in privato. Ma lo sfogo rivela altro, che è anche peggio: ha paura che le Regionali possano sancire la polverizzazione di Lega e Forza Italia, la cannibalizzazione dei due partiti da parte di FdI. Il rischio è che la premier mortifichi gli alleati proprio in terra lombarda, culla del leghismo e del berlusconismo.

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