Accise, bufera sullo stop al taglio. Meloni: “Solo con maggiori entrate”

La premier risponde alle accuse: "Mai promesso il taglio accise in campagna elettorale, resto favorevole, ma servono più entrate"

Politica

Taglio alle accise, Meloni rivendica lo stop agli sconti su benzina e carburanti

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta su Facebook nella rubrica settimanale "gli appunti di Giorgia" e dopo le polemiche sullo stop del governo al taglio delle accise spiega che i 10 miliardi necessari per prorogare gli sconti sono stati destinati "ad aumentare il fondo sulla sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle pmi".

La premier poi parla del filmato che impazza sui social. "Gira un video del 2019 in cui io chiedevo di tagliare le accise sulla benzina. Sono ancora convinta che sarebbe ottima cosa tagliarle, ma dal 2019 ad oggi il mondo è cambiato, stiamo affrontando una situazione emergenziale che ci impone di fare alcune scelte. Io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina", afferma convinta.

IL VIDEO IN CUI LA PREMIER GIORGIA MELONI REPLICA ALLE ACCUSE

In un secondo momento, la leader, aggiunge dell'altro, attraverso un commento Facebook al suo video. "L'opposizione fa notare che nel programma di FdI c'era, tra i punti, una voce sulla sterilizzazione delle entrate dello Stato su energia e carburanti, con un'automatica 'riduzione di Iva e accise'. Significa che se hai maggiori entrare dall'aumento dei prezzi del carburante le utilizzi per abbassare le tasse. Ma noi non avevamo maggiori entrate, ovviamente. Quindi si tratta di un impegno molto diverso dal 'taglieremo le accise' Obiettivo che continuiamo a condividere e sul quale lavoreremo, ma impegno che nell'attuale contesto non potevamo prenderci", conclude.

IL FILMATO CONTESTATO A GIORGIA MELONI

 

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