Arianna Meloni e il gossip velenoso: “Ho dovuto sopportare anche questo"
La sorella di Meloni conosce la deputata di FdI Rachele Silvestri. Al suo posto non avrebbe pubblicato quella lettera per non alimentare le voci
La lettera della deputata di FdI sul figlio e Arianna Meloni: "Abbiamo dovuto sopportare anche questa, ma abbiamo le spalle larghe”
Arianna Meloni, sorella di Giorgia, rompe il silenzio sul gossip politico che ha tenuto banco nelle ultime settimane. Lo ha fatto parlando con Il Foglio. La vicenda riguarda la deputata di FdI Rachele Silvestri che, due settimane fa, si è sentita in dovere di scrivere una lettera al Corriere per “porre fine alle calunnie che circolavano nelle chat”.
Con queste calunnie si raccontava che il figlio, appena partorito, fosse di un importante parlamentare del suo partito, e non del suo compagno Fabio. “Sono stata costretta al test del dna per tutelare mio figlio di tre mesi”, aveva raccontato la Silvestri nella lettera.
Il gossip di Palazzo e le ricostruzioni di alcuni giornali hanno tirato fuori dal mazzo addirittura il nome di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e marito della sorella. “Sì, anche questa abbiamo dovuto sopportare, ma abbiamo le spalle larghe”, ha spiegato Arianna Meloni.
Secondo Il Foglio alle amiche Arianna ha confidato ironicamente: “Peccato che nessun giornale abbia scritto in maniera chiara una cosa del genere. Così saremmo andati in vacanza con i soldi del risarcimento delle querele. Anzi no, mi correggo: li avremmo devoluti tutti in beneficenza: molto meglio”.
La sorella di Meloni conosce Rachele Silvestri come conosce tutti gli eletti in Parlamento del suo partito. Capisce, da donna, lo sfogo di Rachele Silvestri “sottoposta a tanto veleno gratuito su una cosa così importante come la nascita di un figlio”.
Ma Arianna Meloni ha anche rivelato, a chi la conosce bene, che non avrebbe inviato la lettera al Corriere per non alimentare ancora di più questa storia. Anzi, racconta di essersi fatta anche una risata quando ha letto che avrebbe cacciato il marito-ministro da casa. In verità la famiglia si è solo trasferita, tutta insieme, di un paio di isolati in un altro appartamento.