Autonomia, il Pd convoca Cassese: "Venga a spiegarci le quattro dimissioni"

Nel mirino finisce il presidente del Comitato. I dem: "Non si può andare avanti facendo finta di niente". La riforma di Calderoli è sempre più a rischio

di redazione politica
Sabino Cassese
Politica

Autonomia, per la riforma Calderoli rischia Cassese: "Deve spiegare"

La riforma delle autonomie differenziate regionali tanto cara alla Lega è un provvedimento a rischio. Soprattutto dopo che ben quattro componenti del Comitato di esperti voluto dal governo per affiancare il ministro Calderoli si sono dimessi. Adesso a finire nel mirino è il presidente di questa delegazione, vale a dire l'ex giudice della Corte Costituzionale Sabino Cassese. "Non si può andare avanti facendo finta di niente". Dopo le dimissioni di massa tra gli esperti, - si legge sul Manifesto - i componenti del Pd della commissione affari costituzionali del senato chiedono di fermare i lavori e convocare il presidente del Comitato, Sabino Cassese.

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I quattro dimissionari, tra i quali Giuliano Amato, spiegano i senatori Pd, "avanzano molteplici e seri dubbi sulla conformità a Costituzione del disegno di legge. Occorre capire – scrivono i senatori Pd – innanzitutto come il Comitato intenderà proseguire i lavori rispondendo alle preoccupazioni e ai dubbi di legittimità sollevati". Strada sempre più in salita per la riforma delle autonomie differenziate, il ministro Calderoli nel recente passato aveva dichiarato: "Se salta la misura mi dimetto". Ora sarà decisivo il chiarimento chiesto dai dem a Cassese.

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