Bonus: soldi (tanti) per tutti. Ma molti non lo sanno. Come avere i bonus

Bonus 2024, tutto quello che devi sapere

di Redazione
Politica

Sono diversi i capitoli della Manovra a supporto della genitorialità. Si va dalla decontribuzione per le lavoratrici madri all'esonero contributivo per chi le assume, dalle conferme e i potenziamenti di aiuti già previsti a nuovi interventi a sostegno della natalità e delle famiglie (soprattutto le più numerose)

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, il vice presidente del Consiglio e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa

Il bonus asili nido - scrive tg24.sky.it - viene rafforzato (si aumenta il fondo per il bonus di oltre 150 milioni di euro)

In Manovra ha trovato spazio anche una nuova forma di "decontribuzione per le madri con due figli o più", per far sì che "non paghino i contributi a carico del lavoro". La quota corrispondente verrà pagata dallo Stato, fino ai 10 anni di età del secondo figlio e fino ai 18 anni in caso di terzo figlio

Meloni ha spiegato che l’intento alla base della misura è "stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società”. Si vuole “smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro” e “incentivare chi mette al mondo dei figli e voglia lavorare".

Dal 2024 il quadro del congedo parentale sarà quindi: 5 mesi di congedo di maternità retribuiti al 100%, un mese aggiuntivo utilizzabile da entrambi i genitori, entro i 6 anni del figlio e retribuito all'80%; il nuovo mese retribuito al 60% e sempre fino ai 6 anni del figlio retribuito al 60%; altri 8 mesi al 30%.

Aumenta l’assegno unico e universale per il terzo figlio, almeno fino all’età di sei anni. Si sta invece studiando la possibilità di rendere gratis il bollo auto per i nuclei familiari numerosi.

Viene poi confermata anche la carta ‘Dedicata a te’, dove è precaricato un contributo da 382,50 euro destinato alle famiglie con reddito Isee non superiore a 15mila euro, utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Per tutte le assunzioni a tempo indeterminato è previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali fino al 120%. Si arriva al 130% nel caso in cui si assumano categorie di lavoratori considerate come meritevoli di maggior tutela. Vi rientrano le madri, oltre agli under 30, i percettori del Reddito di cittadinanza e i soggetti con varie forme di invalidità.

"Sui fringe benefit l'anno scorso siamo intervenuti in maniera significativa: lo rendiamo strutturale con modifiche per 2024, portando il tetto a 2mila euro per lavoratori con figli; mille euro per tutti gli altri", ha detto Meloni. Fino a dicembre il limite è di 3mila euro.

Non ha trovato spazio in Manovra il taglio dell'Iva sui prodotti per la prima infanzia. L'intervento, ha detto Meloni, "è stato assorbito dall'aumento dei prezzi".

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