Bufera su Bignami, la polizia: "Voleva fermare il corteo degli alluvionati"

Il viceministro dei Trasporti e il tentativo (fallito) di bloccare il corteo non gradito a Forlì. Le opposizioni: "Venga in Aula e si dimetta"

di redazione politica
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Galeazzo Bignami
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Scoppia il caso Bignami. La telefonata a Piantedosi e il tentativo di fermare una manifestazione pacifica

Nuova bufera su un esponente del governo Meloni, questa volta nel mirino finisce il viceministro dei Trasporti Galeazzo Bignami. Ma le accuse non arrivano dall'opposizione ma direttamente dalle forze di polizia. A svelare il retroscena è il segretario dell’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, Enzo Marco Letizia. E cioè che in occasione della visita di mercoledì scorso a Forlì di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen per annunciare lo sblocco dei fondi per l'alluvione- si legge su Repubblica - Bignami, uomo forte della premier in Emilia Romagna e candidato in pectore del centrodestra alla guida della Regione , si è rivolto ai funzionari a cui era affidata la gestione della piazza. Il viceministro ha "platealmente protestato perché, a suo dire, si consentiva a dei facinorosi di manifestare vicino al palazzo del Comune, accusando d’incompetenza i responsabili dell’ordine pubblico". In realtà, precisa il sindacato, si trattava di una "pacifica manifestazioni dei comitati degli alluvionati nei pressi dello stesso Comune".

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Il meloniano - prosegue Repubblica - viene avvistato da diversi presenti mentre sale nervoso le scale del palazzo comunale. Cerca un dirigente che gestisce l’ordine pubblico. Non gradisce il rumore della manifestazione, perché i portici generano eco e rovinano la vetrina presidenziale. Chiede che si chiuda il portone del piano terra. Domanda: perché chi protesta è così vicino? E fa di più: entra nel salone del primo piano e fa serrare le finestre, dalle quali i cameraman riprendono la manifestazione. Poi parla con un interlocutore, lo chiama "Matteo" e "ministro". Si tratta di Piantedosi a cui invia le foto della manifestazione. Ma non ottiene i risultati sperati: manifestare è un diritto, gli replica il titolare del Viminale – secondo quanto ricostruito da Repubblica - se viene fatto nel rispetto della legge. E nessuno può limitarlo. Alla Camera il Pd annuncia una interrogazione a Meloni e Piantedosi nella quale chiede “se non ritengano che Bignami sia andato oltre i limiti costituzionali”. Il comportamento del viceministro è ormai un caso. "Venga in Aula e si dimetta".