La maggioranza Meloni implode alla Camera: salta lo scostamento di bilancio
La maggioranza va sotto per soli 6 voti. Convocato il Cdm mentre Meloni è a Londra
Def, la maggioranza va sotto
La maggioranza di Centrodestra è implosa alla Camera. Lo scostamento di bilancio collegato al Def non è stato approvato per soli 6 voti. Sono stati 25 i deputati di maggioranza che non hanno partecipato alla votazione. Il gruppo con più assenti è stato quello della Lega (11), seguito da Forza Italia (9) e cinque di FdI. Per l'approvazione è richiesta la maggioranza assoluta, pari a 201 voti. I voti favorevoli, invece, sono stati 195, con 105 astenuti (tra cui i deputati del Pd e del M5s) e 19 i contrari.
I lavori dell'Assemblea sul Def sono stati sospesi ed è partita subito la caccia agli assenti. Tra i corridoi del Palazzo ci si chiede dove fossero i 25 che mancavano all’appello. Sono andati a spasso perché scansafatiche e irresponsabili o è il segno che la maggioranza Meloni non regge e le divisioni prevalgono? "Nessun problema politico”, si è affannato a dichiarare il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. “E’ che i deputati non sanno o non si rendono conto", ha sottolineato il numero due della Lega, visibilmente irritato. Intanto è un bel guaio. "Bisognerà fare un nuovo Consiglio dei ministri che vari lo scostamento”, fa sapere il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo,
Girano molti interrogativi ma resta una bella frittata. E nemmeno si può dare tutta la colpa all’opposizione visto che il Pd si è astenuto. Forse si tratta anche di un segnale alla Meloni, oggi a Londra per incontrare il primo ministro Sunak. Per metterci una toppa il Consiglio dei ministri è stato subito convocato. Sul tavolo, di nuovo, la variazione dello scostamento di bilancio.
Meloni: "Sul Def brutta figura, tutti siano responsabili"
Sul Def si è fatta "una brutta figura, è stato però un "eccesso di sicurezza", "penso che tutti vadano richiamati a loro responsabilità". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una conversazione informale con i giornalisti nel suo hotel a Londra. "Ognuno ha la propria responsabilità. Credo che si debba fare una valutazione ulteriore, e concentrare l'attenzione sui parlamentari in missione, su chi ha un doppio incarico".
Cdm, approvata nuova relazione con saldi confermati
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato una nuova Relazione al Parlamento ai sensi dell'art. 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. Restano confermati i saldi di finanza pubblica già riportati dal Documento di economia e finanza 2023, mentre la nuova Relazione sottolinea le finalità di sostegno al lavoro e alle famiglie oggetto degli interventi programmati per il Consiglio dei ministri già fissato per il 1° maggio.
Def: Braga (Pd), certificazione fallimento e divisioni maggioranza
Quanto successo alla Camera va "oltre l'immaginazione: uno degli atti politici piu' importanti, anzi l'atto economico piu' importante, che fallisce miseramente". Cosi' la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga. La maggioranza dimostra "totale mancanza di responsabilita' che si somma al disordine sul Pnrr, la maggioranza si dimostra incapace di approvare l'atto economico fondamentale. Questo significa che dovra' ritornare in Consiglio dei ministri. E' la certificazione delle divisioni e del fallimento della maggioranza di questo governo", ha aggiunto.
Def: M5S, fallimento epocale del governo dei 'pronti'
"La bocciatura della risoluzione di maggioranza sul Def rappresenta un fallimento epocale di cui non si ricordano precedenti simili nella storia repubblicana. Quanto accaduto alla Camera certifica tutta l'approssimazione e la sciatteria del governo dei "pronti". O forse nella maggioranza c'è stata una definitiva presa di consapevolezza sull'evanescenza del Documento presentato da Meloni e Giorgetti". Così in una nota congiunta i parlamentari M5s delle commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato. "Giorgetti - aggiungono - ha dichiarato che molti deputati "non si sono resi conto": se così fosse abbiamo una fotografia definitiva dell'inadeguatezza dell'attuale maggioranza".
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