Emilia Romagna, il generale Francesco Paolo Figliuolo commissario

Confermata l'anticipazione di Affaritaliani.it. Bonaccini: "Scelta centralistica"

Di Alberto Maggi
Politica

Niente da fare quindi per Stefano Bonaccini, presidente Pd dell'Emilia Romagna, malgrado il sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

Il Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo, già commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, è il commissario per la ricostruzione dell'Emilia Romagna dopo l'alluvione di maggio. La decisione, anticipata nel primo pomeriggio da Affaritaliani.it, è stata presa dal Consiglio dei ministri. Niente da fare quindi per Stefano Bonaccini, presidente Pd dell'Emilia Romagna, malgrado il sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una scelta tecnica e non politica che ha messo d'accordo tutti i partiti della maggioranza.

Figliuolo ha un Diploma di laurea in Scienze Politiche conseguito presso l’Università di Salerno, un Diploma di laurea in Scienze Strategiche e relativo Master di 2° livello conseguito all’Università di Torino e un Diploma di laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università di Trieste.

Ha ricoperto diversi incarichi nella Forza Armata dell'Esercito, interforze e internazionale.

Ufficiale di artiglieria da montagna, svolge le prime esperienze di comando presso il Gruppo Artiglieria “AOSTA” di Saluzzo (Cuneo), per divenirne Comandante, nella sede di Fossano, negli anni 1999-2000, periodo in cui conduce l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac (Pèc).

Comandante del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano negli anni 2004-2005, dal settembre 2009 all’ottobre 2010 ricopre l’incarico di Vice Comandante della Brigata “TAURINENSE” per assumerne, senza soluzione di continuità, il Comando fino all’ottobre 2011.

Maltempo, Bonaccini: Figliuolo scelta centralistica


"Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese, come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell'Emilia nel 2012. E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola. Prendiamo atto che il Governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna e del Partito Democratico, Stefano Bonaccini, dopo la nomina del generale Figliuolo come commissario per la ricostruzione dopo l'alluvione. "Una scelta che - prosegue Bonaccini - reputiamo sbagliata ma che, ad ogni buon conto, vede la nomina di una persona con cui abbiamo collaborato bene durante la pandemia, quella del generale Francesco Figliuolo. Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potra' agire da domattina il nuovo Commissario, perche' e' chiaro che non c'e' un minuto da perdere per recuperare il tempo trascorso. Al di la' di ogni questione, l'obiettivo su cui collaborare e concentrare ogni sforzo e' uno solo: indennizzare subito, al 100%, famiglie e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando argini e strade, far ripartire la Romagna. Siamo pronti a lavorare insieme al nuovo Commissario: sto gia' rientrando dalla missione istituzionale a New York e gli chiedero' di vederci nelle prossime ore insieme a sindaci e presidenti di Provincia e, immediatamente dopo, con le rappresentanze economiche e sociali del nostro territorio".

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