Esteri: il "filorusso" Valentini sottosegretario: nuovo scontro Meloni-FI
La nomina rischia di essere un altro grattacapo per la neo-premier, dopo i discorsi pro-Putin di Berlusconi
Sottosegretari e vice-ministri, il caso Valentini agli Esteri
Il governo Meloni, dopo aver risolto la questione ministri, adesso deve affrontare il nodo sottosegretari e viceministri. Sono circa 40 i posti da assegnare e ce ne sono alcuni che stanno già facendo discutere. Un nome - si legge su Repubblica - che potrebbe mettere in imbarazzo Meloni è quello di Valentino Valentini, deputato non rieletto di Forza Italia.
Andrebbe agli Esteri e rischia di essere un altro grattacapo per la neo-premier, dopo i discorsi pro-Putin del Cavaliere intercettati da La Presse e smentiti a fatica. Valentini, parlamentare dal 2006, consigliere speciale per le relazioni estere di Berlusconi negli anni di Palazzo Chigi, è stato l'ufficiale di collegamento azzurro con la Russia. Un viaggio dietro l'altro, direzione Mosca.
La trattativa - prosegue Repubblica - è ancora agli inizi, ma si va di fretta: l'obiettivo è chiudere in 10 giorni. In ballo ci sono 40 posti. FdI stavolta sarà meno generosa, rispetto alla formazione dell'esecutivo. Pretende lo stesso numero di sottosegretari che avranno, messi insieme, azzurri e leghisti.
Dunque almeno 18-19. I forzisti dovrebbero incassarne una decina, la Lega 8-9, considerando che annoverano un ministro in più (Piantedosi, in quota "tecnici", ma salviniano). Due posti andrebbero a Noi Moderati.