Ue, da Salvini attacco a Gentiloni: "Sembra un commissario straniero"

Le strategie di posizionamento in vista delle elezioni europee 2024: Salvini e Lollobrigida categorici contro la revisione della legge elettorale

di redazione politica
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Salvini: "Il commissario europeo italiano sembra straniero"

"In questo periodo ho avuto l'impressione di avere un commissario europeo che giocava con la maglietta di un'altra nazionale. Più che dare suggerimenti, elevava lamenti e critiche". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a Roma a un convegno di Acea. L'unico esponente italiano nell'esecutivo Ue è quello agli affari economici e monetari Paolo Gentiloni. 

Europee, Salvini: "Abbassare la soglia di sbarramento? La Legge non si cambia"

"La legge è questa e non cambia, si voterà il prossimo giugno e non è serio cambiare la legge elettorale per le Europee un anno prima delle elezioni. L'ultima delle preoccupazioni mie, della Lega e del governo è cambiarla, per fare piu' confusione. Quella è e quella rimane". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini, a Rtl 102.5. "Leggevo su qualche giornale che staremmo parlando della legge elettorale per le elezioni Europee, ma figurati se con tutti i problemi che abbiamo da risolvere abbiamo tempo da perdere o da dedicare alla legge elettorale per le Europee, alle soglie di sbarramento, pura fantasia". 

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Europee, Lollobrigida: "non c'è proposta di modifica sbarramento"

"Non esiste alcuna proposta depositata o discussa nell'ambito della maggioranza che preveda modifiche della soglia di sbarramento per le elezioni Europee". Lo dichiara il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Le illazioni giornalistiche su presunti dossier sono prive di fondamento. L'agitazione isterica di alcuni opinionisti risulta non solo ingiustificata, ma ne qualifica anche la incapacità di approfondimento e doverosa verifica delle notizie. Infine stupisce che alcuni, anche nel centrodestra, commentino notizie infondate probabilmente diffuse solo al fine di divaricare una maggioranza coesa come non mai". 

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Europee, ipotesi listone tra FI e IV: "Impossibile, due famiglie politiche diverse". Rumors su Moratti in lista Centro


"Italia Viva e Forza Italia sono in famiglie politiche diverse, noi siamo nell'area di Renew Europe, il listone alle Europee non è uno scenario possibile". Così la coordinatrice di Iv, Raffaella Paita, fedelissima di Matteo Renzi, ridimensiona di prima mattina in tv le indiscrezioni su un lavorio che sarebbe in corso per dare vita a un 'listone' centrista alle Europee che coinvolga anche Forza Italia. In ambienti centristi alla Camera l'ipotesi in realtà non viene considerata del tutto improbabile. "Lo scorso anno Forza Italia stava attorno al 5%, poi Berlusconi è riuscito a farla salire fino all'8% in campagna elettorale. Ma Berlusconi ora non c'è più...".

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Ma da parte dei renziani, il mood resta al momento tutt'altro: nessuna lista con Fi ma piuttosto cercare di andarsi a prendere i voti azzurri. "Vedo lo spazio del centro all'interno del centrodestra ridursi progressivamente. Questa destra sta rispedendo al mittente tutte le battaglie storiche di Forza Italia, come la giustizia e le tasse", sottolinea Paita dalla scuola di formazione di Iv in corso a Palermo con Renzi.

L'ex-premier, come ha detto anche ieri sera al Tg1, scommette sull'operazione della lista 'Centro' e di riuscire a superare la soglia di sbarramento: "Abbassarla? Assolutamente no, la legge deve restare com'è, anche perché è l'unica con le preferenze". Le preferenze, appunto. Il nome di Renzi, capolista al Nord Ovest, a fare da traino. E non solo. Tra i nomi dati per possibili nella lista 'Centro' circolano quello di Letizia Moratti, di Giacomo Portas, Marietta Tidei, Teresa Bellanova, Davide Faraone. Non sarà invece candidato Andrea Marcucci, si riferisce all'Adnkronos. L'ex-dem sosterrà l'europarlamentare uscente, Nicola Danti, possibile capolista nella circoscrizione Centro.

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