"Fanculo Salvini" e il like di Apostolico, il ministro risponde allo scoop di Affari: "Ne ho ricevuti tanti, ma questo..."
"Che un giudice metta sui social un like a un post che si conclude con un sobrio ‘fanculo Salvini', non so se sia proprio di un giudice terzo...", ha dichiarato
"Fanculo Salvini" e il like della giudice Apostolico. Il ministro replica allo scoop di Affari
Salvini risponde allo scoop di Affari. Intervistato da Sky Tg24 durante l’evento per i suoi 20 anni di attività, il ministro dei Trasporti ha affrontato diversi temi, tra cui, ovviamente, la tragedia che ha coinvolto Mestre e che ha provocato la morte di 21 persone. Ma non solo.
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Il leader della Lega, infatti, tra le righe ha parlato anche del post pubblicato da Massimo Mingrino, marito della giudice Iolanda Apostolico, in cui era presente un insulto piuttosto esplicito contro di lui. Proprio ieri, Affaritaliani.it ha portato alla luce un post su Facebook in cui il consorte della giudice che ha “sfidato” Meloni scriveva, a corredo di una foto, “Fanculo Salvini” e a cui la stessa Apostolico aveva messo like.
Evidentemente colpito dal comportamento della pm, il ministro ha commentato: "Che un giudice metta sui social un like a un post che si conclude con un sobrio ‘fanculo Salvini', non so se sia proprio di un giudice terzo...", ha aggiunto. “Io rispetto il lavoro dei colleghi della Giustizia e dell'Interno. Se faranno ricorso" contro le decisione del giudice di Catania di fermare il trattenimento di quattro tunisini in cpr, "avranno motivi per fare ricorso: se lo fanno, fanno bene".
Migranti, Salvini: “Quella controllata e regolamentata è sacrosanta, il problema è quella illegale”
In seguito, tornando sull’argomento migranti, il ministro ha dichiarato: "L'immigrazione controllata e regolamentata è sacrosanta. Il problema è quella illegale. Conto che il governo nel suo insieme risolva il problema", afferma. "Il problema - sottolinea Salvini - non è l'immigrazione in quanto tale: c'è quella legale con persone che parlano italiano meglio di tanti altri, che pagano le tasse, che rispettano la nostra cultura e la nostra legge e sono i benvenuti, il problema è l'immigrazione illegale, se non hai un documento, un lavoro è più facile che finiscano nella rete della malavita e quindi sicuramente la soluzione diplomatica è importante", conclude il ministro.