Firenze, Conte candida Montanari: gelo Schlein. Lo storico e gli insulti al Pd

Un nome difficile da digerire per i dem. Ecco alcune sue dichiarazioni: "Il Pd ha distrutto il Paese", "Bonaccini é di destra" e Nardella lo ha pure querelato

di redazione politica
Tomaso Montanari, rettore dell' Universita' per Stranieri di Siena (foto Ipa)
Politica

Firenze, il nome di Montanari rischia di far crollare il "campo largo". Ecco tutti gli insulti del critico ai dem

Il dialogo tra Conte e Schlein in vista di candidature comuni per le Regionali e le Comunali, procede molto lentamente. Il cosiddetto campo largo fatica a formarsi e a complicare ulteriormente la situazione ci ha pensato il leader del M5s, il nome proposto per la candidatura di sindaco a Firenze é piuttosto indigesto per il Pd, si tratta dello storico d'arte Tomaso Montanari. Il rettore dell’Università per stranieri di Siena - si legge su Il Corriere della Sera - ha fatto sapere di non essere contrario a partecipare alla corsa a Palazzo Vecchio, ma vuole anche l’appoggio di Schlein. Appoggio che ancora non è arrivato, anche perché la candidatura di Montanari, che ha sempre sparato ad alzo zero contro i dem di Firenze e che nel 2020 è stato querelato da Nardella, provocherebbe non poche difficoltà al Pd.

Leggi anche: Milano, attraversa i binari ma cade e il treno lo travolge. Morto 32enne

Leggi anche: Migranti, la scrittrice Bruck: "No a chi odia Israele, grazie Meloni-Salvini"

È vero che lo scorso agosto alcuni autorevoli esponenti del partito locale (supporter della segretaria nazionale) hanno avuto alcuni abboccamenti con lo storico dell’arte, ma - prosegue Il Corriere - la sua sarebbe una candidatura che dividerebbe il Pd e troncherebbe di netto qualsiasi possibilità di accordo con Renzi. In diverse occasioni Montanari, che é uno degli ospiti quasi fisso da Lilli Gruber su La7, si é rivolto nei confronti dei dem in modo molto duro, con frasi del tipo: "Il Partito democratico ha distrutto il Paese". Parlando di Dario Franceschini: "Ha devastato il patrimonio culturale italiano". Negli anni, altri commenti ostili e diffusi: Enrico Letta è un democristiano, Stefano Bonaccini è di destra. Poi, una rasoiata: "Firenze è una città in svendita" (si riferiva al merchandising). Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, l’ha querelato. Montanari per ora non si sbilancia, ma lancia un messaggio alla segretaria del Pd: "Elly ha la possibilità di aprire, concretamente, una fase nuova".

Tags:
firenzetomaso montanari