Fisco, flat tax incrementale, 3 aliquote anche... Tempi e modi della riforma
Delega fiscale, intervista ad Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera
Delega fiscale, "le nuove regole diventeranno operative in un massimo di 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, durante i quali l’Esecutivo varerà uno o più decreti attuativi della delega stessa"
Intervista di Affaritaliani.it ad Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera; Responsabile Unità Fisco del Dipartimento Economia della Lega, citato dai giornali insieme al collega Sottosegretario Massimo Bitonci come una delle “mani” dietro la riforma fiscale del Centrodestra
Quali sono i principi di base della delega fiscale?
"I pilastri su cui si basa questo testo di delega fiscale sono tre: semplificazione, riduzione delle tasse e riequilibrio del rapporto fra Contribuente e Fisco. Per cinquant’anni, dagli anni ’70, si è propinata la falsa credenza per cui complicare, appesantire, aumentare burocrazia e farraginosità fossero utili strategie per combattere l’evasione. Non è così, anzi: l’evasione si ciba di complicazione e, seguendo questa logica, non solo l’evasione non è diminuita (bensì forse persino aumentata) ma l’Italia, secondo i dati della Banca Mondiale, è diventato il 128-esimo Paese al mondo per grado di complessità. Questo ovviamente scoraggia gli investimenti di Famiglie e Imprese, così come gli Investitori stranieri, che vedono nella nostra economia un sistema respingente e non attrattivo. Serve un cambio di passo, un’architettura fiscale snella, semplice e a bassa tassazione, capace di rimettere in circolo risorse e fiducia. Guardi, funziona, gli esempi già ci sono: la cedolare secca sulle locazioni commerciali, che ha fortemente diminuito il sommerso, e la mini flat-tax fino a 85.000 euro, con tassazione al 5% per i primi cinque anni e al 15% per gli anni successivi. Questo nell’ottica di un nuovo scenario dove il Fisco (cioè lo Stato) non venga più percepito come un nemico da Cittadini e Imprese, un ostacolo e un freno a crescita e competitività. Come Lega ci battiamo da sempre per questo e, mi creda, in questa delega c’è moltissima Lega".
Quali sono i tempi della delega fiscale? Quando sarà a regime per tutti gli Italiani?
"L’approvazione in Consiglio dei Ministri della scorsa settimana segna un primo passo importante: per la prima volta da decenni si dà una visione strutturale e organica al Fisco, con profondità strategica, nel senso di delineare e costruire il perimetro – semplice e a bassa tassazione – in cui far crescere l’Economia del Paese per i prossimi anni, con un’ottica di medio-lungo periodo. Si tratta di un risultato importante, raggiunto da una maggioranza politica dove la Lega ha portato e concretizzato suoi temi storici. Per esempio, con questa delega è estesa la “flat tax incrementale” ai dipendenti: un ulteriore passo verso la Flat Tax, che è l’obiettivo finale di legislatura. Importante anche l'abolizione delle microtasse il cui gettito è addirittura inferiore al costo che lo Stato sostiene per gestirle. Per quanto concerne i tempi, la delega riscrive completamente l’attuale sistema tributario, che come detto risale agli anni ’70: le nuove regole diventeranno operative in un massimo di 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, durante i quali l’Esecutivo varerà uno o più decreti attuativi della delega stessa".
Che cosa prevede la delega a favore delle aziende?
"Tante le novità, come per l’IRAP, che verrà abolita: si tratta di un’altra delle battaglie identitarie della Lega. Per le imprese, abbiamo anche l’istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell’adempimento collaborativo per migliorare la lotta all’evasione fiscale, con differenziazione delle sanzioni a seconda della pericolosità fiscale. Un conto infatti è evadere, altra cosa aver presentato correttamente la dichiarazione dei redditi ma non riuscire a pagare per via di situazioni di crisi, come quelle a cui il Covid ci ha costretto. La lotta all’evasione viene così caratterizzata da un cambio di impostazione sostanziale, passando da repressiva a preventiva. Per le Imprese c’è inoltre una riduzione dell’aliquota IRES destinata alle realtà produttive che investono e assumono, generando nuova occupazione e dunque ulteriori effetti positivi a cascata sull’economia. E ancora, accorpamento delle scadenze e nessun adempimento nel mese di Agosto, unitamente alla graduale abolizione ISA/studi di settore".
Il passaggio alle tre aliquote varrà anche per i pensionati?
"Certo, varrà per tutti. La direzione è quella di una concreta razionalizzazione del sistema fiscale italiano. Viene anche introdotto il graduale perseguimento dell’equità orizzontale, con no-tax area uguale per dipendenti e pensionati e riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre, con risparmi fiscali più elevati per il ceto medio. Non dimentichiamo che verranno realizzati Testi unici per ogni imposta e abolite tantissime leggi che creano complicazioni. Perché la complicazione fiscale è la tassa occulta che pagano purtroppo tutti, e che frena la crescita del nostro grande Paese".