Governo, Amato premier al posto di Meloni. FdI e Lega all'opposizione

Ciò che si è visto ai funerali a Montecitorio di Giorgio Napolitano è, secondo molti, la preparazione del dopo-Meloni. Lo scenario bomba se la premier cade

Di Alberto Maggi
Giuliano Amato
Politica

Governo, Amato premier e FdI e Lega all'opposizione. Lo scenario 

Fantapolitica? Mica tanto. Ciò che si è visto ai funerali a Montecitorio di Giorgio Napolitano, secondo molti, è la preparazione del dopo-Meloni. Paolo Gentiloni, Anna Finocchiaro, Giuliano Amato, Enrico Letta, Gianni Letta e il cardinale Gianfranco Ravasi. Una platea di personaggi di primo piano, Chiesa compresa, che parlando alle esequie del Presidente emerito di fatto ha detto "salviamo l'Italia mettendo da parte gli estremisti". E già nei Palazzi si ragiona sul possibile fallimento della leader di Fratelli d'Italia, sia sul fronte migranti sia, soprattutto, sul fronte conti pubblici e rapporto con Bruxelles (dal Mes alla riforma del Patto di Stabilità passando per il Pnrr).

L'ipotesi è quella di Amato, ex presidente della Corte Costituzionale, premier di un governo formato da tutta l'opposizione (Renzi incluso) e Forza Italia, lasciando FdI e Lega all'opposizione. Una soluzione per salvare il Paese, come nel 2011, visto anche l'incremento dello spread. E per molti osservatori chi ha parlato ai funerali di Napolitano non è stato casuale ma proprio propedeutico a questo scenario. Amato e non Gentiloni premier perché Antonio Tajani non potrebbe accettare un uomo del Pd.

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