Salvini: "Draghi non cade... se qualcuno non si inventa robe strane..."
Centrodestra, Salvini apre a Meloni premier. "Regole del Centrodestra immutate: lo fa chi prende più voti". VIDEO-INTERVISTA
Videointervista di Affaritaliani.it al segretario della Lega Matteo Salvini
"No, no, no". Risponde così Matteo Salvini, segretario della Lega, intervistato da Affaritaliani.it a margine di un appuntamento elettorale a Magenta (Milano), alla domanda se il 21 giugno, giorno delle comunicazioni in Aula del premier Mario Draghi, il governo rischi di cadere. "C'è da lavorare tanto, l'emergenza è il lavoro. E la pace serve al lavoro. La pace conviene e serve all'Italia, quindi conto che non ci siano più discussioni o voti su armi e guerre, ma che tutti stiano lavorando per la pace", afferma Salvini.
Il governo Draghi durerà quindi fino al termine della legislatura? "Se qualcuno non si inventa robe strane, nuove tasse, Ius Soli, ddl Zan, cambio di legge elettorale... robe che farebbero tempo e farebbero litigare...Noi siamo al governo per tagliare le tasse, riportare la pace e aiutare gli italiani ad affrontare la crisi economica. Se altri non ci fanno perdere tempo su altro, problemi non ce ne sono", taglia corto il leader leghista. Che alla domanda se il Centrodestra sia pronto per governo risponde: "Anche domani". E nel Centrodestra vale sempre la regola che il premier lo fa il leader del partito della coalizione che prende più voti? "Ovvio. E contiamo di essere noi", conclude Salvini.
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