La Lega vuole censurare Stoltenberg. FdI: "Ha fatto solo danni, valuteremo"

Nel mirino il capo della Nato. Dal Carroccio odg o interrogazione. Primo firmatario, Claudio Borghi

Di Alberto Maggi
(Fonte: IPA)
Politica

Speranzon (FdI) ad Affaritaliani.it: "Prima le parole Marcon che qualche settimana fa non ha escluso di mandare soldati in Ucraina e adesso le dichiarazioni di Stoltenberg sono inopportune e fanno solo danni"

La Lega è pronta a depositare un ordine del giorno o una interrogazione finalizzate a censurare le parole di guerra del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Primo firmatario, Claudio Borghi. Lo fa sapere il partito guidato da Matteo Salvini.

FRATELLI D'ITALIA NON ESCLUDE DI SOSTENERE L'INIZIATIVA DELLA LEGA - "Vedremo esattamente il testo e valuteremo. Di sicuro è inaccettabile che il segretario della Nato o un solo paese membro possano dettare la linea dell’Alleanza Atlantica". Raffaele Speranzon, vice-capogruppo di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Difesa ed Esteri di Palazzo Madama, commenta con Affaritaliani.it l'annuncio della Lega che presenterà un ordine del giorno o una interrogazione finalizzate a censurare le parole "di guerra" del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg.

"Prima le parole Macron che qualche settimana fa non ha escluso di mandare soldati in Ucraina e adesso le dichiarazioni di Stoltenberg sono inopportune e fanno solo danni. In questo momento è folle aggravare la crisi in atto. Non smetteremo di sostenere l’Ucraina, perché la sua debacle ci avvierebbe inesorabilmente verso un nuovo ordine mondiale dove chi aggredisce ed invade il proprio vicino potrà farlo impunemente. Ma l’obiettivo deve essere quello di arrivare al più presto ad un cessate il fuoco ed all’avvio di una via d’uscita diplomatica dal conflitto in essere", conclude Speranzon.

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