Lavoro, Durigon: "Il salario minimo per legge non è lo strumento adeguato"
Il sottosegretario al Lavoro parla con Affaritaliani.it: "Si può ragione nei settori dove non c'è la contrattazione collettiva di un salario d'ingresso"
Durigon: "Obiettivo aumentare ancora le pensioni minime con la Legge di Bilancio per il 2024"
"Quello che ci accomuna alle opposizioni è dare una risposta seria ai salari troppo bassi, soprattutto con un livello di inflazione così alta. Ma non crediamo che lo strumento adeguato sia il salario minimo per legge perché potrebbe inficiare la contrattazione laddove in molti casi i salari mediani sono più equi della proposta di 9 euro all'ora". Lo afferma ad Affaritaliani.it il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, all'indomani della decisione del Parlamento di rimandare a fine settembre il dibattito sul salario minimo.
"Si può ragione nei settori dove non c'è la contrattazione collettiva di un salario d'ingresso e siamo propensi a dare risposte valorizzando la contrattazione per aumentare i salari che sono attualmente sotto soglia. Inoltre bisogna studiare bene una norma che possa defenestrare la contrattazione pirata di secondo livello che porta a un appiattimento dei livelli salariali".
Secondo Durigon, "il salario minimo per legge tout court non è la risposta giusta e non risolve i problemi. Problemi che esistono da anni e non certo da oggi. Faccio un esempio, il contratto dei fiduciari è stato rinnovato con la firma di Cgil, Cisl, Uil e Ugl a 6 euro l'ora lordi, ciò è stato possibile applicando le tabelle del decreto dell'ex ministro Poletti dell 2016 che avallava questi livelli. Lo dico per far capire che è un problema che esiste da molti anni e non lo scopriamo oggi. Siamo pronti a intervenire con la contrattazione per i salari sotto soglia, dove non c'è a pensare a un salario d'ingresso e a defenestrare i contratti pirata che fanno dumping e diminuiscono anche i salari mediani".
Sul capitolo pensioni minime e di invalidità, ci sarà un incremento nel 2024 con la Legge di Bilancio per il prossimo anno? "La Legge di Bilancio è ancora in fase di istruttoria. La volontà della maggioranza è quella di alzare ancora le pensioni minime, come è scritto nel programma di governo. Abbiamo iniziato a farlo con la prima Finanziaria e continueremo a farlo, anche se al momento ovviamente non posso anticipare cifre", conclude il sottosegretario al Lavoro.