Lega, Zaia durissimo con il governo. "Trivelle in Veneto? No. Danni enormi"
Il governatore: "Paghiamo ancora le perforazioni degli anni Cinquanta. I fondali si sono abbassati di 4 metri. Temo ripercussioni anche per il turismo"
Lega, Zaia su Meloni: "Esordio positivo. Coerente e operativa"
Luca Zaia manda un chiaro messaggio al governo Meloni sulle trivelle, destinato a fare rumore all'interno della maggioranza. Il governatore del Veneto è durissimo sulla scelta dell'esecutivo di riprendere con le trivellazioni nel Mar Adriatico. "Nel referendum del 2016, - spiega Zaia al Corriere della Sera - io avevo sostenuto il no alle trivelle, come quasi l’86% dei veneti e degli italiani. E oggi, confermare quel no non è soltanto una questione di coerenza. Mi riferisco a un fatto che è sotto gli occhi di tutti. Gli esiti della
Energia, Calderoli: "Su trivelle d’accordo con Zaia" "Condivido pienamente la posizione espressa dal governatore veneto Zaia" sulle trivelle. Così il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, entrando a Palazzo Chigi per il Cdm, si allinea a Luca Zaia sulla posizione scettica sulle trivelle, la cui norma è contenuta nel decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri. Quanto alle tensioni con Parigi sui migranti, "non sono questioni che riguardano il ministro agli affari regionali", glissa il leghista. |
subsidenza — lo sprofondamento dei terreni e dei fondi marini — in seguito alle trivellazioni degli anni Cinquanta sono stati imponenti e devastanti. Ci sono zone in cui il fondo si è abbassato di quattro metri, con una progressione dei cedimenti anche oggi inesorabile".
"La nostra - prosegue Zaia al Corriere - non è una posizione ambientalista e tantomeno ideologica. Per dire: noi siamo favorevoli ai rigassificatori e le posso dire che siamo pronti ad aumentare la capacità di quello che già c’è. Io capisco fino in fondo la preoccupazione del governo. Però c’è luogo e luogo. Tra l’altro, le nuove perforazioni potrebbero non darci risultati prima di tre o quattro anni e sarebbe un problema anche per il turismo in Veneto". Giudizio positivo sui primi passi del nuovo governo. "Giorgia Meloni si sta dimostrando coerente e operativa. Certo: di fronte abbiamo delle sfide, anche come centrodestra, che probabilmente sono simili a quelle del dopoguerra, siamo di fronte a una ricostruzione. Ma penso che i presupposti per fare bene ci siano tutti, e la presidente del Consiglio mi pare assolutamente sul pezzo".