Manovra in salita, FI rincara la dose: chiesto un supplemento di istruttoria
Forza Italia- seppur condividendo l'impianto generale della Legge di Bilancio- ha deciso di chiedere un supplemento di istruttoria. La discussione
Manovra, arrivano le ultime limature. Nevi (FI): "Stiamo discutendo di alcuni dettagli. No a nuove tasse e balzelli"
La manovra finanziaria continua a tenere banco nel dibattito pubblico (e a scaldare la maggioranza di governo). Se da una parte la Lega ha alzato le barricate sulle pensioni, Forza Italia- seppur condividendo l'impianto generale della Legge di Bilancio- ha deciso di chiedere un supplemento di istruttoria. A fare chiarezza è Raffaele Nevi, Portavoce di Forza Italia e vicecapogruppo vicario dei deputati azzurri.
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“Forza Italia condivide l’impianto generale della finanziaria, ma stiamo discutendo di alcuni dettagli -perché di questo si tratta- molto importanti per noi, e quindi abbiamo chiesto un supplemento di istruttoria. Su tutti, la nostra tradizionale, ormai nota, e assoluta ritrosia rispetto all’introduzione di nuove tasse e balzelli”. "Si tratta, ha proseguito, più di balzelli che di tasse, che non incidono rispetto al meccanismo generale della manovra che prevede, almeno 17 miliardi di tasse in meno. Questa è comunque una manovra che noi abbiamo fortemente voluto, che diminuisce le tasse, avvia la riforma fiscale e stanzia più risorse per la sanità e per aiutare chi è in difficoltà, anche con interventi a supporto della famiglia e delle madri lavoratrici per incentivare la natalità, misure che abbiamo fortemente sostenuto. In più ci sono 8 miliardi di euro sui rinnovi contrattuali: con il nostro ministro Zangrillo abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di anticipare i rinnovi contrattuali al 2023 per cercare di aiutare i dipendenti dello Stato rispetto al caro dei prezzi, all’inflazione, all'aumento dei mutui. Abbiamo fatto un miracolo, mantenendo da una parte il potere d’acquisto delle famiglie e dei redditi più bassi, dall’altra sostenendo la crescita economica e i consumi”.
Manovra, Nevi: "No all'aumento della cedolare secca, domani la proposta di FI sugli affitti brevi"
“Noi pensiamo che aumentare la cedolare secca sia un errore. Sulla questione degli affitti brevi c’è stato un dibattito, e abbiamo visto che il problema vero è il nero. Ci sono tanti proprietari che affittano in nero e questo non va bene secondo noi”, ha rimarcato Nevi. "Domani, ha poi annunciato, faremo una proposta che Forza Italia ritiene molto importante, dell’introduzione del codice identificativo nazionale, attraverso il quale potremo tracciare tutti quelli che affittano un appartamento. Questo è stato già introdotto in Grecia, ad esempio, e ha aumentato di 10 volte il gettito per quanto riguarda gli affitti brevi. Aumentare la tassa sulla cedolare secca può invece incentivare il nero”, ha concluso.
Manovra, Nevi: "Manifestazione Salvini? Non ci saremo, noi festeggeremo le Forze Armate"
Sulla manifestazione del 4 novembre organizzata dal ministro Salvini, Nevi precisa: si tratta di "una libera scelta di un leader politico. Certo, noi non l’avremmo fatta, e non parteciperemo”. Il 4 di novembre, ha proseguito, "festeggiamo le Forze Armate e saremo in piazza con il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Difesa a festeggiare le Forze Armate", ha concluso.