"Manovra prudente, ma più soldi per la sanità pubblica". Parla Osnato (FdI)

"Sul Mes la posizione è sempre quella, non ci piace e non è utile, non tanto e non solo all'Italia ma ai popoli europei"

Di Alberto Maggi
Marco Osnato Giorgia Meloni
Politica

Legge di Bilancio, intervista al presidente della Commissione Finanze della Camera, Marco Osnato di Fratelli d'Italia

 

"La Legge di Bilancio sarà sicuramente all'insegna della prudenza. I dati odierni forniti dall'Istat confermano che l'azione del governo Meloni ha fatto calare il deficit in modo sostanziale, meno 8% in linea con le previsioni e con quanto concordato con le strutture europee". Lo afferma ad Affaritaliani.it il presidente della Commissione Finanze della Camera, Marco Osnato di Fratelli d'Italia. "Purtroppo quasi tutto il risparmio è reso nullo dai danni causati dal Superbonus del governo Conte II e dai dati pesanti sulle casse pubbliche. Una Finanziaria prudente che non mancherà di dare supporto alle imprese, ai lavoratori con l'ulteriore taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime e dei premi di produttività e degli straordinari entro una certa quota. E soprattutto aiuteremo le famiglie in difficoltà anche con bonus che verranno confermati sul caro-energia".

"Come Fratelli d'Italia la priorità è quella di mantenere le imprese agganciate alla ripresa economica che purtroppo ha subito un rallentamento per la crisi in Germania e sappiamo quanto il nostro settore manifatturiero sia legato a quello tedesco. Bisogna conservare la competitività delle aziende italiane. Poi c'è la tutela delle famiglie sul piano economico e sicuramente il tema della sanità pubblica che non verrà assolutamente definanziata come dicono le opposizioni che fanno solo disinformazione. Erano previsti 2 miliardi e 250 milioni per quest'anno ma contiamo di aumentare questa cifra", spiega Osnato.

Alla fine l'Italia approverà il Mes per avere un atteggiamento più soft da Bruxelles sulla manovra? "Sul Mes la posizione è sempre quella, non ci piace e non è utile, non tanto e non solo all'Italia ma ai popoli europei. Il Mes comunque si inserisce in un discorso più ampio che riguarda la riforma del Patto di Stabilità, per il quale chiediamo che vengano esclusi gli investimenti, e del sistema bancario europeo".

La flat tax per tutti, anche lavoratori dipendenti, resta un obiettivo da raggiungere entro fine legislatura? "Sì, è un obiettivo di legislatura. Ora è presente per molte partite Iva e autonomi con ottimi risultati e contiamo entro la fine della legislatura di estendere la flat tax il più possibile", conclude Osnato.

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