Mara Carfagna, da Silvio a presidente di Azione: una underdog come Meloni?

Carlo Calenda ha cooptato l'ex ministra campana al vertice di Azione: in politica spazio ai meriti o all’avvenenza delle donne?

Di Pietro Mancini
Politica

Mara Carfagna presidente di Azione: le tante critiche sul ruolo, non di primo piano, delle donne in politica 

Tante critiche sul ruolo, non di primo piano, delle donne in politica. E poi Carlone Calenda, senatore dei Parioli, ex Pd, prima con Cordero di Montezemolo, bocciato da Martelli, finalmente, ha cooptato al vertice di Azione la signora Carfagna. Mara, come tutti sappiamo, deve la sua ascesa ai sacrifici, alla dura gavetta, alle sudate conquiste. Potremmo accostarla a politiche come la Anselmi, la Bindi. "Il Corriere del Mezzogiorno" l’ha ossequiata, dedicandole una pagina. Nella carriera dell’ex ministra campana, hanno contato solo i meriti, mai l’avvenenza. Una vera underdog, direbbe Giorgia Meloni, vero, Calenda e Cav. Berlusconi

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