Meloni: "Governo coeso". La premier parla al suo 'portavoce' Sallusti

A un anno dall'insediamento, la premier sceglie Il Giornale

Politica

"Siamo una coalizione con un sano confronto interno, coesa sugli obiettivi da raggiungere e intenzionata a rispettare il mandato popolare"

 

Corriere della Sera? No. Repubblica? No. La Stampa? No. Libero? No. Il Sole 24 Ore? No. Giorgia Meloni, proprio nel giorno del primo anniversario di governo a un anno esatto dal giuramento del suo governo, sceglie Il Giornale diretto da Alessandro Sallusti per ribadire come il governo sia unito e coeso dopo la bufera Giambruno. Sallusti ormai è il biografo della premier e viene considerato quasi il portavoce di Meloni. "A leggere certa stampa, l'Italia sarebbe finita nelle braccia della Troika se la destra avesse vinto le elezioni. Ma la verità è che siamo al governo da un anno e le previsioni interessate dell'ultima campagna elettorale non si sono avverate. Troppo spesso le mistificazioni hanno più spazio della realtà e sono più desideri di chi le alimenta che fatti concreti. Siamo una coalizione con un sano confronto interno, coesa sugli obiettivi da raggiungere e intenzionata a rispettare il mandato popolare", afferma la presidente del Consiglio in una intervista Il Giornale a un anno dal suo insediamento a Palazzo Chigi.

Non solo, c'è anche spazio per il suo partito: "Ho visto nascere Fratelli d'Italia, ne ho visto i progressi, ne ho vissuto le delusioni e le fatiche. Oggi sono orgogliosa e fiera di poter dire che è un partito solido, vivo, fatto di militanti e di una classe dirigente che si dimostra all'altezza delle responsabilità che ha. Siamo un partito in costante crescita, in termini di consenso e di iscritti. Il tesseramento non è ancora chiuso, ma le adesioni sono già a quota 280mila, quasi il doppio rispetto all'anno scorso, e a breve si aprirà la stagione dei congressi locali, un momento fondamentale nella vita di un partito. Fratelli d'Italia, in questi mesi in cui è al governo - sottolinea - ha dato prova di serietà e senso di responsabilità e ha dimostrato di essere un partito compatto e unito dall'amore per l'Italia".
 

Tags:
meloni figli berlusconi intervista il giornale