Meloni in Etiopia per bloccare i migranti: "Sul Pnrr rispetteremo le scadenze"
Colloqui con il primo ministro Abiy Ahmed Ali e con il presidente dell'Unione Africana. A ottobre il 'piano Mattei' per l'Africa.
Meloni in Etiopia: "Storica relazione, voglio rafforzarla". A ottobre il 'piano Mattei' per l'Africa
"Non so dare una data precisa ma posso dire che noi rispettiamo le prescrizioni che ci vengono fornite" dall'Europa e "la prescrizione della Commissione Ue è agosto". Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa prima di lasciare Abeba a chi le chiede quando sarà presentato l'aggiornamento del Pnrr insieme al nuovo capitolo RepowerEu. "Non è un lavoro facile" e "per le modifiche del piano ci prendiamo il tempo che è necessario a ottenere il vero obiettivo, che non è fare i primi della classe e presentare una settimana prima il lavoro ma presentare un lavoro che ci consenta di spendere al meglio le risorse".
Meloni, il partito unico di c.destra? Conta camminare insieme
"Io sono sempre stata convinta che la pluralità anche all'interno del centrodestra sia un arricchimento più che un problema. Il punto è la volontà di camminare insieme, quella volontà io la vedo fermo restando quella volontà ci sono anche sfumature diverse, questo è più facile oggi farlo con i partiti, quello che succederà domani nessuno è in grado di dirlo".
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Meloni, l'obiettivo è eliminare la protezione speciale
"Io ho come obiettivo l'eliminazione della protezione speciale, perchè si tratta di un'ulteriore protezione rispetto a quello che accade al resto di Europa. C'è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. E' complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti". Lo dice la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine della missione in Etiopia parlando delle modifiche al dl migranti.
Meloni, su Uss ci sono anomalie, occorre fare chiarezza
"Sicuramente il fatto è abbastanza grave, mi riservo quanto torno di parlarne col ministro Nordio per capire bene come sono andate le cose, sicuramente ci sono anomalie. La principale anomalia credo sia la decisione della corte di appello di tenerlo ai domiciliari con motivazioni discutibili e di mantenere la decisione anche quando c'era una decisione sull'estradizione: quindi credo che il ministro abbia fatto bene ad avviare un'azione disciplinare e quindi bisogna fare chiarezza".
Meloni "soddisfatta" della visita in Etiopia
Al termine della prima giornata della visita in Etiopia Giorgia Meloni è soddisfatta. Lo era visibilmente quando ha risposto nel pomeriggio alle domande dei giornalisti, allo Sheraton di Addis Abeba, dopo i primi colloqui con il premier etiope Abiy Ahmed Ali e il presidente dell'Unione Africana, Moussa Faki Mahamat. Lo era altrettanto a fine giornata, spiegano all'AGI dal suo entourage, dopo una cena offerta in suo onore da Abiy e l'incontro con il presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud.
"C'è un protagonismo dell'Italia in Africa, complessivamente, e nel Corno d'Africa, che per noi è una regione cruciale e rappresenta un tema sensibile", ha sottolineato la premier ai cronisti. "L'Etiopia - ha poi osservato - è un Paese la cui stabilità è fondamentale, con il quale l'Italia vanta una storica relazione che io intendo rafforzare ulteriormente. Qui sono molte le materie sulle quali discutere e quella migratoria è una conseguenza" di altre problematiche.
"In questo Paese - ha proseguito - sono presenti le nostre aziende con investimenti e infrastrutture, che sono anche infrastrutture riferibili a quello che io chiamo il Piano Mattei per l'Africa. C'è un sostegno del quale questa nazione ha bisogno, particolarmente sul piano finanziario, ce ne stiamo occupando così come facciamo in una situazione molto diversa per quanto riguarda la Tunisia, per sostenere lo sblocco dei finanziamenti e sostenere una certezza finanziaria che poi consenta ulteriori investimenti".
Meloni ha inoltre evidenziato che "c'è un'ottima amicizia con il premier etiope, è la terza volta che ci incontriamo e (questa amicizia, ndr) può avere importanti sviluppi anche per la stabilita' complessiva della regione".
La presidente del Consiglio ha quindi annunciato che presto sarà presentato il 'piano Mattei' per l'Africa: "Stiamo lavorando a una serie di iniziative che riguardano il continente africano", ad esempio il summit intergovernatico Italia-Africa che si svolge ogni due anni e che si terra' il prossimo ottobre.
"E questa potrebbe essere l'occasione giusta per presentare definitivamente il nostro piano Mattei". Sabato mattina, intorno alle 10 ora locale (le 9 in Italia), la premier parteciperà a una riunione trilaterale con il suo omologo etiope e il presidente somalo. A seguire, in tarda mattinata, una visita alla scuola italiana statale Galileo Galilei