Canone Rai da 90 a 70 euro all'anno. Stretta sul pensionamento anticipato
Ok alla manovra. Meloni: "Seria e realistica". Video
Meloni: "100 euro in più al mese per 14 milioni di italiani"
"Abbiamo approvato una legge di bilancio da circa 24 miliardi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa per l'approvazione della manovra. "Sono molto fiera di questo risultato" sulla legge di bilancio "e di quanto fatto da questo governo. Mi sembra il segnale di maggiore serieta' da dare agli italiani".
Ancora la premier: il "quadro" è "abbastanza complesso, nel 2024 avremo circa 13 miliardi di euro di maggior interessi sul debito in forza delle decisioni della Bce e circa 20 miliardi di Superbonus". Questo cuba "complessivamente più della manovra di bilancio. Ciononostante noi riusciamo a confermare i provvedimenti che avevamo varato lo scorso anno e andiamo avanti lavorando sulle stesse priorità".
Il canone pagato in bolletta passerà da 20 euro a 15, ovvero sull'anno passa da 90 a 70 euro. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm. "Ci sarà una riduzione da 20 euro a 15 euro del canone", ha spiegato, e il vicepremier Matteo Salvini ha precisato come si tratti di una riduzione da 90 a 70 euro annuali.
"Non ci sono livelli di spread rossi gialli, ogni giorno credo che come governo tutti i ministri dobbiamo dimostrare di lavorare seriamente e oggi l'approvazione così rapida della legge di bilancio, che è andata a prendere a schiaffoni tutti i ministri a beneficio degli italiani con redditi medio bassi, sia la dimostrazione di questo tipo di coscienza che ha la classe politica che è al governo", ha detto Giorgetti.
"Sarà molto più restrittivo l'accesso al pensionamento anticipato", ha spiegato il ministro dell'Economia. "Non ci sarà più né l'Ape sociale, né quota 103 nella forme previste l'anno scorso", ha detto, spiegando che Opzione donna "confluisce nella flessibilità in uscita", mentre per su Quota 103 "abbiamo innalzato l'età in uscita" ma "non è quota 104 piena perché ci sono incentivi a rimanere a lavoro". Quota 104 compare in un titolo dell'indice della bozza della Legge di Bilancio.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
"Piu' soldi in busta paga per i cittadini con i redditi medio-bassi". Cosi' la premier Giorgia Meloni presentando i contenuti della legge di bilancio. "E' un aumento in busta paga che corrisponde a cento euro al mese e che coinvolge una platea di 14 milioni di cittadini", ha sottolineato riferendosi al taglio del cuneo fiscale. Per i redditi piu' alti "sterilizziamo i benifici", dice la premier, "la misura si applica anche per i pensionati".
Ci sono oltre 2 miliardi "per la sanita'. Tre miliardi in piu' di quanto previsto, con la priorita' dell'abbattimento delle liste d'attesa. Con due misure: la detassazione degli straordinari" e il rinnovo dei contratti. Lo dice la premier Giorgia Meloni, illustrando la manovra. "Nei giorni scorsi ho sentito che noi avremmo tagliato i fondi per la sanita'. Noi raggiungiamo il piu' alto investimento mai previsto per la sanita'", ha detto la premier spiegando che non "ci sono tagli. Le bugie non corrispondono alla realta' delle cose".
"Sui fringe benefit l'anno scorso siamo interventi in maniera significativa: lo rendiamo strutturale con modifiche per 2024, portando il tetto a 2mila euro per lavoratori con figli, mille euro per tutti gli altri". Cosi' la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa sulla manovra. "Dal secondo figlio l'asilo nido è gratis": lo annuncia la premier Girogia Meloni in conferenza stampa dopo l'ok alla manovra.
"Prevediamo che le madri con due figli o più non paghino i contributi a carico del lavoratore", e "la quota del lavoratore per le madri con due e o tre figli la paga lo Stato": lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Cdm, spiegando che "noi vogliamo stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società e quindi lo Stato in parte compensa pagando i contributi previdenziali. Vogliamo smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro. Vogliamo incentivare chi mette al mondo dei figli e voglia lavorare".
Nella legge di Bilancio "non c'e' alcuna tassa di successione". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alla legge di Bilancio.
"Avevo detto e ribadisco che l'impostazione della manovra sarebbe stata seria e prudente e questo è confermato. Ci siamo concentrati esclusivamente, con l'extradeficit, per dare una forma di sollievo ai redditi medio bassi, soprattutto ai redditi dei dipendenti". Lo ha detto il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri sulla manovra.
"Guardando ai capitoli di spesa 10 miliardi vanno alla decontribuzione, 4,5 alla riduzione dello scalone Irpef, 3 miliardi alla sanità, 5 miliardi al pubblico impiego Poi ci sono altre cosette di minore entità che siamo costretti a supportare come l' Ucraina e le missioni soldati che costano 1,2 miliardi e poco altro. Le cose fondamentali ci sono, altre forme di spesa richieste dai ministri non sono state accolte". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa.
"Abbiamo introdotto la global minimum tax" per contrastare quelle multinazionali che "posizionano società partecipate all'estero in Paesi dove la tassazione è ridotta, al di sotto del 15%. Nel caso in cui vi è questo differenziale, andrà a vantaggio del sistema fiscale italiano". Così il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, in conferenza stampa dopo il via libera alla manovra da parte del Cdm.