Meloni-Schlein, inizia a Bruxelles la sfida europea tra e due leader
Meloni, battaglia sui migranti al Consiglio europeo. Schlein vuole "svegliare" il Pse
Parte così la lunga campagna elettorale per le elezioni europee del 2024
Un anticipo delle prossime elezioni europee del 2024. Oggi a Bruxelles è sfida a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein e così l'Europa si tinge di rosa grazie all'Italia. La presidente del Consiglio partecipa al decisivo e importante Consiglio europeo mentre la neo-segretaria del Pd è al suo debutto al vertice del Pse. Entrambe sono nella capitale belga per dare battaglia. Meloni ha una partita molto difficile da giocare. L'Italia è in ritardo sull'utilizzo dei fondi del Pnrr e il dossier migranti è stato inserito come ultimo punto del Consiglio. Ma lei non ci sta.
Non bastano le promesse e le parole di Ursula von der Leyen, servono fatti per evitare un'altra tragedia come quella di Cutro. Il mantra della premier, come ha ribadito in Parlamento, è sempre lo stesso: i confini dell'Italia sono i confini dell'Europa. Serve soprattutto un'azione decisa europea per stabilizzare la Tunisia, che rischia il default, Paese dal quale parte la maggioranza dei migranti economici verso le coste italiane. Non sarà facile ma Meloni è decisa forte anche dell'appoggio della sua maggioranza che, a differenza del caso Ucraina, sull'immigrazione è coesa. Meloni, in caso di mancate risposte concrete, potrebbe bloccare a data da destinarsi la ratifica del Mes e mettere i bastoni tra le ruote alla riforma del Patto di Stabilità.
Dall'altra parte Schlein è a Bruxelles per "svegliare" un Partito Socialista Europeo che ormai sembra alla deriva. A parte lo spagnolo Pedro Sánchez e il portoghese António Costa (entrambi al governo) c'è ben poco. Certo, in Germania il Cancelliere è socialdemocratico, ma Olaf Scholz ha nella sua maggioranza anche i liberali e non può fare solo politiche di sinistra. Per il resto c'è ben poco. In Francia i socialisti sono spariti e nell'est Europa sono marginali. Qualcosa resta nel Nord-Europa.
Il progetto di Meloni è quello da leader dei Conservatori e Riformisti (ECR) di arrivare a ribaltare la maggioranza all'Euro Camera con un esecutivo Popolari-ECR mandando i socialisti all'opposizione. Schlein ha l'obiettivo opposto. Cercare di rivitalizzare il Pse proprio per evitare questo scenario nel 2024. Una sfida che durerà più di un anno e che inizia oggi a Bruxelles. Tinta di rosa (politicamente) grazie all'Italia.