Meloni stroncata dal Telegraph sulla manovra: "Come Liz Truss, tempo contato"
Il quotidiano britannico paragona il governo italiano a quello della premier rimasta a Downing Street per soli 49 giorni
Dal Telegraph siluro a Meloni: "La sua manovra sembra quella di Liz Truss prima delle sue dimissioni"
“L’Italia di Giorgia Meloni sta tentando un azzardo. La legge di bilancio del governo della prima ministra non è così diversa, in contenuti e contesto, da quella sciagurata di Liz Truss l’anno scorso”. Lo ha scritto un paio di giorni fa Ambrose Evans-Pritchard, commentatore economico del quotidiano conservatore “Daily Telegraph”, che già ad agosto aveva azzardato il paragone tra le misure del governo Meloni e quello della premier-lampo, rimasta al potere nel Regno Unito per soli 49 giorni.
Come spiega Repubblica, "Evans-Pritchard è un commentatore sempre molto critico dell’euro e della Ue, e non perde mai occasione di contestare Bruxelles e le sue istituzioni, spesso prevedendo (a vuoto) una loro imminente crisi. Eppure, il paragone di Meloni con Truss, da parte dell’opinionista, è forte, perché presuppone che l’Italia e la sua economia potrebbero presto passare grossi guai simili".
Nell’articolo si legge come “l’Italia è l’anello debole dell’eurozona, e rappresenta un serio rischio per il progetto europeo. Anzi, da Roma potrebbe iniziare la sua fine”. Secondo l'opinionista, "Meloni ha allentato le politiche fiscali mentre si prepara una tempesta sui titoli di Stato. Le misure di risanamento sono state rinviate almeno al 2026. Lo spread sui bond a 10 anni è schizzato a 207 punti, e ora siamo in zona di allerta. I tassi di interesse sui titoli di stato hanno toccato il 5% per la prima volta dalla crisi del debito dell’eurozona nel 2012. Tutto ciò si unisce al debito pubblico italiano pari al 140%”.
Scrive sempre il Telegraph: “Il prossimo anno l’Italia dovrebbe smaltire il vecchio debito e finanziarne di nuovo per una somma pari al 24% del suo Pil, secondo i dati della Banca centrale europea. Tutto questo mentre lo spread sale. Nessun Paese europeo ha qualcosa di simile. Gli interessi sul debito stanno crescendo di più del Pil nominale. Se è vero come dicono i mercati che stiamo entrando in un’era di interessi sui bond permanentemente più alti, allora l’Italia ha il tempo contato”.