Migranti, Meloni scrive a Scholz: “Stupita da fondi non coordinati a Ong”

Ue: cauzione per evitare Cpr va valutata caso per caso

di redazione politica
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"E' lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia"

 

La Commissione Ue sta esaminando la misura presa dall'Italia in merito al pagamento di una cauzione di circa 5mila euro per evitare la detenzione in un Cpr ed è "in contatto con le autorità nazionali per capire di più" sulla norma messa a punto. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Anita Hipper sottolineando come "le alternative alla detenzione devono comunque rispettare" il principio "di proporzionalità. E' importante avere le giuste salvaguardie" e, per questo la somma della cauzione "andrebbe decisa sulla base di una valutazione individuale" della persona chiamata a pagarla. 

Intanto Giorgia Meloni scrive a al cancelliere tedesco Olaf Scholz sul dossier migranti: "Ho appreso con stupore che il tuo governo - in modo non coordinato con il governo italiano - avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi". 

Innanzitutto, per quanto riguarda l'importante e oneroso capitolo dell'assistenza a terra - osserva Meloni - è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle Ong ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l'Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare. Ritengo che gli sforzi, anche finanziari, delle nazioni ue interessate a fornire un sostegno concreto all'Italia dovrebbero piuttosto concentrarsi nel costruire soluzioni strutturali al fenomeno migratorio, ad esempio lavorando ad un'iniziativa ue con i paesi di transito della sponda sud del mediterraneo, che peraltro necessiterebbe di risorse inferiori rispetto a quella da tempo in essere con la Turchia. Certa della tua comprensione e collaborazione, mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del tuo governo potranno essere meglio chiariti, e sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile, a partire dal vertice Cpe e dal consiglio europeo di granada il prossimo 5 e 6 ottobre".

Migranti, Salvini: "Da Germania atto ostile, smetta di finanziare Ong"

I finanziamenti delle Ong da parte della Germania sono "un atto ostile", "conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese". E' la secca richiesta avanzata dal vice presidente dl Consiglio, Matteo Salvini, tornato oggi sulla vicenda a margine dell'inaguurazione della quinta corsia su un tratto della Milano-Laghi. "E' una vergogna, un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia - attacca - e' come se l'Italia finanziasse delle associazioni in Francia, in Germania, o chissa' dove per agevolare delle irregolarita'. Conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese". "Barchini e barconi - continua - non sono il futuro, sono un rischio di morte per migliaia di persone, visto che ormai sono dei pezzi di ferro messi in mare senza nessun rispetto per la vita umana. Se la Germania ci tiene accolga chi scappa veramente dalla guerra, non finanzi associazioni private che violano le normative e i confini italiani". 

Meloni: "Italia ci ha scelto e non la tradiremo"

"Il 2024 sara' un anno molto importante, l'anno delle grandi riforme di cui questa nazione ha bisogno: la riforma fiscale in primis, ma anche l'avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia. E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola. Di fronte a noi abbiamo un grande lavoro da fare ma questo e' cio' che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L'Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo". Lo afferma in un post su facebook il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a un anno dalla vittoria elettorale del centrodestra.

Giorgia Meloni

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