Migranti, Tajani spiazza Salvini: nuovo scontro tra Forza Italia e Lega

Tajani sferza un nuovo attacco a Salvini sugli sbarchi a Lampedusa, è scontro su più fronti tra i due vicepremier

di redazione politica
Rottura Meloni Tajani Salvini
Politica

Tajani: "Sui migranti serve intraprendere la via diplomatica. Le Pen a Pontida? Idea della Lega, il governo non c'entra"

Continua il botta e risposta tra Salvini e Tajani. Per il leader della Lega il governo è unito sul tema migranti, ma un vero accordo con il ministro degli Esteri sulle strategie da adottare non è ancora stato trovato. Dopo che sabato Salvini aveva implicitamente accusato Forza Italia di voler “governare con i Socialisti”, in vista delle prossime elezioni europee, a rispondere è l’altro vicepremier: “Le Pen a Pontida? Il governo non c’entra. Sui migranti basta fare a gara a chi la spara più grossa”.

Come riporta il Fatto Quotidiano, il numero uno di Forza Italia, arrivato al Consolato italiano a New York alla vigilia dell’assemblea generale delle Nazioni Unite alla quale prenderà parte, è stato avvicinato dai cronisti che gli hanno chiesto un commento sull’attacco di domenica sferrato da Salvini. E le sue parole non hanno certo placato lo scontro, anzi.

LEGGI ANCHE: Migranti, fino a 18 mesi nei centri rimpatrio. Esclusivo: il testo del decreto

Ed è partito dalla presenza di Le Pen a Pontida che ha creato malumori non solo all’interno dell’esecutivo, ma anche nell’ala autonomista del Carroccio: “La Lega è libera di fare ciò che vuole – ha detto Tajani – La linea politica la dà il presidente del Consiglio, mentre la linea di politica estera la attua il ministro degli Esteri, che in questo caso è anche vicepremier. Per quanto mi riguarda noi siamo europeisti convinti e anche federalisti”, ha tuonato.

E alla Stampa sottolinea che la posizione della premier Giorgia Meloni è al momento più vicina a quella di Forza Italia che a quella della Lega: “Tutti sanno come la penso. Ognuno invita chi vuole a casa propria e ognuno ha le sue idee e le sue strategie. Vedo però che Meloni a Lampedusa ha parlato di Onu e di Europa. Ha le idee chiare e con me parla perché sono ministro degli Esteri”.

Ma non è tutto. Tajani sferza un nuovo attacco a Salvini sugli sbarchi a Lampedusa: “La situazione è esplosiva, anzi è già esplosa – ha dichiarato – Parlerò del problema dell’immigrazione alle Nazioni Unite. Lo farà anche Meloni. Ma ancora prima incontrerò Metsola. Si sta muovendo qualcosa, anche in Europa”.

Infine, ecco la critica sulla strategia della Lega: “Rischiamo un esodo biblico. Non è questione di ordine pubblico ed è inutile fare interventi tampone. Lo devono comprendere tutti, anche in Italia. Serve la via diplomatica. Il resto sono slogan che non offrono risultati. Io mi chiamo Tajani, non Salvini. E dico queste cose da dieci anni. Le Pen è in crescita, Salvini non so. Non bisogna tanto preoccuparsi delle elezioni europee, ma di risolvere i problemi. La campagna elettorale altrimenti diventa una gara a chi la spara più grossa”.

Tags:
migrantisalvinitajani