Migranti, toccherà ai minori dimostrare di non avere 18 anni

Adolescenti nei centri con gli adulti. Espulsione per chi mente sull’età

di Redazione
proteste migranti a Lampedusa
Politica

Il ministero dell'Interno è autorizzato ad avvalersi del concorso delle attività logistiche della Guardia costiera

 

Il governo interviene per cercare di risolvere l’emergenza minori migranti. L'esecutivo ha deciso che ci sarà on solo la stretta annunciata che inverte l’onere della prova della minore di età, disponendo che d’ora in avanti siano i ragazzi a dover dimostrare di avere meno di 18 anni. Ma anche l’accoglienza insieme con gli adulti degli adolescenti tra i 16 e i 18 anni. E' la via per tentare di risolvere il grosso problema della saturazione delle strutture destinata ad accogliere gli oltre 21.000 minori migranti arrivati da soli in Italia.

Così prevede il testo della bozza del decreto sicurezza che verrà portato domani all’approvazione del consiglio dei ministri. Nel caso, dunque, in cui non ci siano posti nelle strutture dedicate, i ragazzi tra i 16 e i 18 anni potranno essere ospitati nei centri per adulti anche se in un padiglione separato. E, visto che il sistema di accoglienza dei minori in Italia è totalmente saturo, così evidentemente il governo pensa di risolvere il problema invece di allargare i posti per i minorenni come avevano chiesto i sindaci.

Prevista anche l’espulsione per i ragazzi che dovessero dichiarare un’età che poi si rivela falsa.

Il provvedimento ritrova anche un’altra norma annunciata da tempo: quella che facilita l’espulsione di migranti considerati socialmente pericolosi, anche se richiedenti asilo o anche con permesso di soggiorno di lunga durata.  O, ancora, se soggetti a misure di prevenzione o a procedimenti penali. Adesso basterà essere considerati socialmente pericolosi per essere espulsi con ordine del prefetto.

"Allo scopo di assicurare adeguati livelli di accoglienza" negli hotspot", in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di migranti nel territorio nazionale provenienti dalle rotte marittime del Mediterraneo", il ministero dell'Interno è autorizzato ad avvalersi del concorso delle attività logistiche della Guardia costiera. Così la bozza del nuovo decreto migranti che andrà domani all'esame del Consiglio dei ministri. Dal 2024 al 2028 è autorizzato il reclutamento nel Corpo, per ciascun anno, di 100 volontari

Per rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali stazioni ferroviarie italiane il contingente di personale delle Forze armate dell'operazione Strade sicure è incrementato dall'1 ottobre al 31 dicembre 2023 di ulteriori 400 unità. Così la bozza del nuovo decreto migranti che andrà domani all'esame del Consiglio dei ministri. Per l'attuazione della misura è autorizzata la spesa complessiva di 2,8 milioni di euro.

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