Migranti: Piantedosi, 2 navi Ong non in linea norme Italia e Ue

Migranti: Salvini, bene intervento ministro Piantedosi su Ong

Giorgia Meloni e Matteo Piantedosi (Lapresse)
Politica

Migranti: Piantedosi, 2 navi Ong non in linea norme Italia e Ue

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi - a quanto si apprende - ha emanato, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, una direttiva ai vertici delle forze di polizia e della Capitaneria di porto perché informino le articolazioni operative che il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle due ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1 attualmente in navigazione nel Mediterraneo non sono “in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale”. Le condotte, sulla base dell’articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare, saranno valutate ai fini dell’adozione da parte del titolare del Viminale, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, del divieto di ingresso nelle acque territoriali.

Migranti: le due navi ong che Piantedosi non vuole

Le navi Humanity 1 e Ocean Viking, per le quali il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, si accinge a mettere il veto all'ingresso nelle acque teritoriali italiane, fanno riferimento, rispettivamente, alle ong Sea Watch e Sos Mediterranee. Humanity 1 è, in realtà, la Sea-Watch 4. Prima del suo impiego come nave di salvataggio, la Sea-Watch 4 era una nave di ricerca e si chiamava "Poseidon". Era di proprietà del Land dello Schleswig-Holstein e gestita dal Geomar Helmholtz Centre for Ocean Research Kiel. La nave è stata costruita nel 1976, è lunga oltre 60 metri e larga 11 metri. È stata acquistata all'asta nel 2020 da Sea-Watch e dalla coalizione di ong United4Rescue e battezzata con il nome di "Sea-Watch 4" nel febbraio del 2020. Batte bandiera tedesca. "Dopo ampie misure di ristrutturazione - spiega la ong - rappresenta ora una delle navi di soccorso più grandi e meglio equipaggiate del Mediterraneo". Sulla nave sono presenti, tra le altre cose, un'area protetta per le donne e i bambini e un'infermeria.

La Sea-Watch 4, costata alla ong 1,3 milioni di euro, può ospitare e curare circa 300 profughi a bordo. In caso di gravi emergenze, tuttavia, può capitare che ce ne siano molte di più, per un breve periodo. Durante la missione, l'equipaggio è composto da 26 persone a bordo.    Nelle ultime ore l'equipaggio della nave ha salvato 22 migranti che erano su un gommone in pericolo. Poche ore prima aveva soccorso 113 persone. Ora sono 180 le persone al sicuro sull'unità di Sos Humanity. La Ocean Viking è registrata come nave cargo presso il Norwegian International Ship Registry (Nis), e batte perciò bandiera norvegese. Il vascello in passato era utilizzato come nave da supporto e soccorso per piattaforme offshore di petrolio e gas nel Mare del Nord. Costruita nel 1989, è lunga 69.3 e larga 15.5 metri. Il grande ponte, una volta vuoto, ospita ora un modulo-container. La nave adesso è equipaggiata per la ricerca e il soccorso con quattro High speed rescue boats (Rhibs), con una clinica per le consultazioni mediche, il triage e delle stanze per il recupero. La squadra di Sos mediterranee consiste di 13 persone ed è guidata da un Coordinatore della Ricerca e Soccorso (Search and Rescue Coordinator). Altre 9 persone fanno parte dell’equipaggio marittimo e sono dipendenti dell’armatore. Dopo l'ultimo soccorso di 39 persone, tra cui una donna e diversi bambini, a bordo di Ocean Viking viaggiano in queste ore 73 migranti.

Migranti: Salvini, bene intervento ministro Piantedosi su Ong

“Bene l’intervento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a proposito di due ong: come promesso, questo governo intende far rispettare regole e confini”. Lo dice il vice premier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini.

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