Morto Luigi Berlinguer a 91 anni. Addio al "padre" della parità scolastica
Ex ministro della Pubblica istruzione nel governo Prodi e cugino del segretario del Pci Enrico
Morto Luigi Berlinguer, la camera ardente all'università di Siena
Il mondo della politica piange Luigi Berlinguer, aveva 91 anni. Il cugino del più amato segretario del Pci Enrico era malato da tempo. È stato ex ministro dell’Istruzione, ex deputato ed ex europarlamentare. Sardo di origine, viveva a Siena, dove aveva insegnato ed era stato anche rettore dell’Università. Per conto del primo governo Prodi mise la firma su una riforma dell’istruzione e della scuola che non mancò di creare discussioni, é considerato il "padre" della parità scolastica. La camera ardente è prevista per giovedì 2 novembre nell’aula magna dell’Università di Siena. Dal 1996 al 2000 è stato ministro della Pubblica istruzione, prima con Prodi e poi con Massimo D'Alema. L'ultima elezione risale al 2009, quando entrò nel Parlamento europeo con il Pd. La camera ardente sarà allestita nella sala del rettorato dell'università di Siena, l'amato ateneo di cui fu rettore dal 1985 al 1993.
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Iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana sarda, ne diventerà segretario provinciale di Sassari e regionale. Nel 1952 diventò membro della direzione nazionale. La sua carriera politica nel partito comunista parte dal basso. Prima consigliere comunale di Sennori (un piccolo centro della provincia di Sassari) dal 1956 al 1960, e sindaco dello stesso comune dal 1960 al 1964. Poi consigliere provinciale dal 1956, è stato deputato del PCI per la Sardegna nella quarta legislatura 1963-1968, membro della Commissione Affari costituzionali della Camera, impegnato in modo particolare sui temi della riforma della scuola e dell'università.