Occupazioni abusive, Meloni mette un punto alla cultura dell'illegalità
La premier: "Ogni proprietario, affittuario, assegnatario di immobile avrà lo Stato al suo fianco"
Occupazioni abusive, la linea dura del governo Meloni tra proclami e interventi
Ha fatto bene Giorgia Meloni ad intervenire duramente sulla questione delle occupazioni abusive delle case, un problema che in Italia è diventato endemico a causa anche e soprattutto della copertura che da sempre la sinistra ha dato al deprecabile fenomeno. In piena campagna elettorale Giorgia Meloni era stata chiara dichiarando che avrebbe presentato un progetto di legge che “prevede lo sgombero immediato delle occupazioni abusive di abitazioni altrui, senza eccezioni e stratagemmi. Ogni proprietario, affittuario, assegnatario di immobile, se subirà l’occupazione abusiva della sua casa, avrà lo Stato al suo fianco”.
Ed in realtà in Parlamento giace anche una proposta di legge della scorsa legislatura a firma di Edmondo Cirielli (FDI) che modifica l’articolo 633 del Codice penale e distingue, l’invasione/occupazione di terreni - punita con la reclusione fino a 4 anni e con la multa da 750 a 2.000 euro e l’invasione/occupazione di edifici - punita con la reclusione da 2 a 7 anni e con la multa da 3mila a 7mila euro. È anche prevista la procedibilità d’ufficio che è un elemento fondamentale per garantire la vittima che spesso ha paura o è intimidita dai delinquenti.
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Giorgia Meloni lo aveva annunciato con un post su Facebook, “Abbiamo dato il via alla ‘nostra’ guerra contro le occupazioni abusive”. Il post faceva evidentemente riferimento alle iniziative di sgombero sugli alloggi occupati a San Basilio e a Tor Bella Monaca, a Roma. E così qualche giorno fa le forze dell’ordine si sono presentate in tenuta anti–sommossa e hanno buttato fuori gli occupanti abusivi, che oltretutto appartenevano alla malavita.
In un video postato su FB la premier dice: "Si è cominciato a fare quello che andava fatto prima, cioè a procedere con gli sgomberi delle case occupate abusivamente. A Roma sono stati sgomberati 10 alloggi dell'Ater, case popolari che erano in parte occupate da famiglie criminali. E sono stati sgomberati tre alloggi privati, più uno dell'Inps". La leader di FDI cita anche la “liberazione” a Milano (91 occupazioni totali più un edificio scolastico abitato da stranieri), Torino (11 alloggi popolari), Napoli (16 alloggi "tutti con persone legate alla criminalità organizzata") e anche Foggia.
Occupazioni abusive, con Meloni "linea di comando brevissima e molto efficiente"
È chiaro che l’azione può avvenire grazie al rapporto diretto tra la Meloni e il ministro dell’Interno Piantedosi che garantisce una linea di comando brevissima e molto efficiente, cosa che mai si era verificata in passato. Mario Giordano in “Fuori dal coro” sono anni che meritoriamente tiene acceso l’interesse su questa incredibile situazione italiana che non ha analogo nel mondo. Negli Stati Uniti la liberazione di un immobile occupato è pressoché immediata come il processo per direttissima. Da noi invece si tende a proteggere –anche istituzionalmente- le occupazioni e sappiamo benissimo che esistono tutta una serie di trucchi come l’“affitto” di anziani e disabili e donne incinte che permettono di eludere come al solito la legge.
Ci sono vicende surreali di legittimi proprietari anziani che hanno visto la loro abitazione occupata con tanto di sostituzione di serratura che sono dovuti andare altrove, quando ne hanno avuto la possibilità. Questa è una cultura della illegalità che spesso è sorretta e fomentata proprio da una sinistra ambigua e inquietante come è anche avvenuto con il caso dell’anarchico Cospito. La proprietà privata è garantita costituzionalmente e le vicende che si sentono e che Giordano ha il merito di rendere pubbliche fanno indignare ed allontano i cittadini dalla Giustizia e dallo Stato.